Incidente mortale sull’A1: Tre vittime in famiglia e due feriti gravi
Firenze, 16 luglio 2025 – Un grave incidente stradale si è verificato il 15 luglio, alle 14, all’interno della galleria di Base sulla A1, tra Firenzuola e Badia, in direzione Bologna, nel comune di Barberino di Mugello. Una Fiat Panda, bloccata improvvisamente nella corsia, è stata colpita violentemente da un camion in transito. Le conseguenze sono state tragiche: tre persone, due donne (65 e 39 anni) e un uomo (69), sono decedute sul colpo, mentre una donna di 37 anni e una bambina di 4 anni sono rimaste gravemente ferite. La circolazione lungo il tratto è stata interrotta dalle 14.30 fino a poco prima delle 16 per le necessarie operazioni di soccorso, spezzando in due l’Italia. La riapertura dell’autostrada A1 Milano-Napoli Direttissima è avvenuta solo dopo le 16.45, riporta Attuale.
Le prime ricostruzioni indicano che l’auto si sarebbe fermata bruscamente dentro la galleria, rendendo impossibile per il camion, che viaggiava a velocità sostenuta, evitare l’impatto. La polizia stradale di Firenze sta attualmente analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza per chiarire la dinamica dell’incidente. I vigili del fuoco sono intervenuti con attrezzature specialistiche per estrarre le vittime e i feriti dalle lamiere contorte del veicolo. La bambina di 4 anni e la donna di 37 anni, madre e figlia, sono state trasferite in ospedale tramite un elicottero del servizio sanitario regionale, con prognosi ancora riservata per entrambe.
Le vittime, residenti a Gravellona Toce, nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola, facevano parte dello stesso nucleo familiare. Hanno perso la vita il nonno, la nonna e una zia della piccola, identificati come Mauro Visconti, 69 anni, di Verbania, Nydia Zoila Albuquerque Basulto, 65 anni, di Lima (Perù), e Carla Stephany Visconti, 39 anni, anch’essa originaria del Perù.
Le autorità stanno attualmente cercando di accertare il grado di parentela tra le vittime e di stabilire se il gruppo stesse tornando a casa dopo una vacanza estiva. I due passeggeri deceduti si trovavano sui sedili posteriori, insieme alla donna di 37 anni, che continua a combattere per la vita, insieme alla figlia di quattro anni, in condizioni critiche.
Il pubblico ministero di turno della Procura di Firenze, Sandro Cutrignelli, aprirà un’indagine per omicidio stradale nelle prossime ore. Sarà fondamentale comprendere gli eventi che hanno preceduto l’impatto. Per quale motivo la vettura si è fermata all’improvviso? Si tratta di un malore del conducente, di un guasto meccanico o della mancanza di carburante? Tali interrogativi devono ricevere risposta, anche analizzando il relitto della Fiat Panda, completamente distrutta a seguito dell’incidente.
Questo tragico avvenimento riporta l’attenzione sulla sicurezza stradale e sulle conseguenze devastanti che possono derivare da un attimo di distrazione o da un guasto meccanico. È fondamentale aumentare la consapevolezza riguardo al rispetto delle norme di sicurezza per evitare simili tragedie in futuro.