Acquisizione significante di Carrefour Italia da parte di NewPrinces
ROMA – Carrefour termina la sua avventura in Italia vendendo i suoi punti vendita all’italiana NewPrinces, precedentemente nota come Newlat, per un valore di 1 miliardo di Euro. Questo annuncio arriva direttamente dalla società acquirente, che opererà nel settore retail con il marchio Gs. Con questa operazione, NewPrinces diventa il secondo gruppo italiano per fatturato nel settore alimentare e il primo in termini di occupazione, contando 13.000 dipendenti diretti in Italia e oltre 18.000 a livello globale, senza contare ulteriori 11.000 addetti coinvolti attraverso attività di terzi. Il completamento di questa transazione è previsto entro la fine del terzo trimestre del 2025, riporta Attuale.
Questo accordo coinvolgerà circa un migliaio di punti vendita sparsi su tutto il territorio italiano e sarà supportato da un piano di investimenti di 437,5 milioni di Euro. Carrefour ha stabilito un contributo iniziale di 237,5 milioni a Carrefour Italia per garantire il rilancio industriale e la continuità delle operazioni; al contempo, NewPrinces si impegna a investire 200 milioni di Euro al closing, destinati a progetti di innovazione, sviluppo logistico e rinnovamento del marchio.
Le risorse economiche saranno utilizzate per modernizzare progressivamente i punti vendita, riattivare il brand GS in Italia con un nuovo posizionamento dal punto di vista valoriale e commerciale, integrare le operazioni con la piattaforma logistica di NewPrinces—che conta oltre 600 mezzi refrigerati per la distribuzione di prodotti freschi—e potenziare i servizi di consegna a domicilio e Ho.Re.Ca.
Carrefour, al 31 dicembre 2024, dichiara un fatturato di circa 3,7 miliardi di Euro con un Ebitda di 115 milioni. NewPrinces prevede di raggiungere un fatturato di 7 miliardi di Euro entro la fine del 2026.
“L’acquisizione di Carrefour Italia rappresenta un traguardo cruciale nella crescita del nostro Gruppo,” afferma Angelo Mastrolia, Presidente di NewPrinces Group. “Con questa operazione, facciamo un passo significativo verso un’integrazione verticale tra produzione e distribuzione, fortificando la nostra capacità di generare valore lungo tutta la filiera”.