Terremoto a Milano: la critica alla classe politica debole di Dalla Chiesa

28.07.2025 02:15
Terremoto a Milano: la critica alla classe politica debole di Dalla Chiesa

Crisi Politica e Urbanistica a Milano: Un’Analisi Necessaria

Milano, 28 luglio 2028 – “Questa vicenda dimostra che Milano non ha avuto la robustezza politica sufficiente per trattare alla pari con i poteri economici. Questa forza va costruita su nuove basi, con un impegno più profondo a favore dell’interesse pubblico”, riporta Attuale.

Nando dalla Chiesa, docente di Sociologia della criminalità organizzata presso l’Università Statale di Milano e presidente del Comitato antimafia del Comune, esprime la sua preoccupazione per l’evoluzione delle indagini sulla gestione urbanistica, che hanno raggiunto sfere politiche e sollevato accuse di corruzione.

Figlio del generale Carlo Alberto dalla Chiesa, assassinato da Cosa Nostra, ha avuto una carriera politica significativa, candidandosi a sindaco nel 1993 con una coalizione di centrosinistra, venendo sconfitto al ballottaggio dal leghista Marco Formentini durante i tumultuosi anni di Tangentopoli.

La situazione attuale richiede una riflessione, afferma dalla Chiesa. “Che qualcosa non andasse era nell’aria da tempo, ma l’umiliazione dell’amministrazione pubblica e un Consiglio comunale ridotto a un passacarte sono risultati sorprendenti. In passato, la politica era capace di opporsi al potere economico; oggi, invece, è più debole e incapace di frenare la crescita dei poteri privati”.

Rispondendo alla domanda su come ripartire, dalla Chiesa sottolinea l’importanza di porre al centro gli interessi collettivi, richiedendo uno sforzo da parte di tutti. “Nel suo discorso, il sindaco Sala ha tracciato una strada; vedremo come si concretizzerà. È essenziale rinforzare il ruolo del Consiglio comunale, perché da lì passa la democrazia”.

Riflettendo sui paragoni con il passato, egli osserva che “all’epoca di Tangentopoli, i partiti erano complici in un sistema illecito. Oggi, non sono collusi, ma presentano una compatibilità preoccupante. Non è meno grave, poiché la debolezza e la subordinazione sembrano essere le cause fondamentali”.

In un contesto così complesso, le mafie svolgono un ruolo significativo. “Quando si abbassa la guardia sulla legalità, si apre la porta alle mafie. Tuttavia, l’amministrazione Sala ha mostrato cautela, ma dobbiamo rimanere vigili poiché gli interessi nel settore immobiliare sono enormi”.

Riguardo alla figura del nuovo assessore all’Urbanistica, dalla Chiesa esprime la necessità di competenze tecniche approfondite. “Il nuovo assessore deve comprendere le dinamiche, gli attori e le strategie di un settore in una fase delicata, specialmente considerando il contesto politico nazionale, che non sembra predisposto a un cambiamento significativo nella protezione della legalità”.

È la crisi del “modello Milano”? chiede. “Sì, Milano è diventata più glamour, ma ha perso l’umanità verso i meno abbienti. I cittadini si sentono traditi quando vedono grattacieli sorgere senza servizi adeguati, mentre il costo della vita continua a lievitare. Se gli studenti scelgono di non venire a Milano per i costi elevati, c’è un problema serio”.

Infine, sulla controversa vendita di San Siro a Inter e Milan, dalla Chiesa afferma: “Milano è conosciuta in tutto il mondo per il Duomo, la Scala e San Siro. È irrazionale pensare di abbattere uno di questi simboli. Qui ci vuole una postura più ferma da parte della politica verso i privati”.

Aggiungi un commento

Your email address will not be published.

Da non perdere