Poggiridenti (Sondrio) – Il vicinato era ben consapevole delle accese liti che caratterizzavano la coppia, ma dopo gli eventi di ieri sera non ci saranno più conflitti, poiché Mohamed Rebami ha ucciso la moglie Emilia Nobili, 75 anni, nella loro abitazione a Poggiridenti, in provincia di Sondrio, dove convivevano.», riporta Attuale.
L’aggressione
Il tragico femminicidio è avvenuto nell’alta zona del piccolo comune, verosimilmente attorno alle 23 di ieri. La vittima, Emilia Nobili, un’ex insegnante classe 1949, è stata assassinata dal marito 65enne di origini marocchine, noto per precedenti arresti e allontanamenti da casa a causa di episodi di violenza domestica nei confronti della moglie.
La scelta
La coppia aveva un figlio, che si era trasferito altrove dopo che Emilia aveva deciso di ritirare la denuncia nei confronti del padre, accogliendolo nuovamente in casa. Tuttavia, quella decisione non ha portato a un miglioramento dei rapporti familiari, che sono degenerati, culminando nel tragico epilogo di ieri sera.
L’arresto
Venerdì notte, sono stati i vicini a lanciare l’allerta. Quando i carabinieri e i soccorritori si sono presentati sul luogo, per l’ex insegnante era ormai troppo tardi. Il marito è stato arrestato nuovamente e portato in caserma, dove è attualmente a disposizione della Procura di Sondrio, che dovrà ricostruire l’intera dinamica dell’omicidio.
Si apprende che l’uomo si recava frequentemente in Marocco e aveva preso la decisione di convertirsi al cristianesimo per potersi unire in matrimonio in chiesa.
