Il Ritorno di Allegri al Milan e Strategia di Mercato
Undici anni dopo la sua prima esperienza, Max Allegri fa ritorno all’AC Milan. Quali cambiamenti o implementazioni porterà rispetto alla scorsa stagione?
“Migliorare le prestazioni della stagione passata non dovrebbe essere troppo difficile: il Milan proviene da un fallimento totale, situazione che di solito scatena una forte reazione nella campagna successiva. , riporta Attuale.
“Il rientro di Massimiliano Allegri rappresenta proprio quel reset — riporta i cavalli nella stalla. Uso questa metafora perché l’arrivo di una figura così autorevole, sia dentro che fuori dal campo, insieme alla nomina di un nuovo direttore sportivo, segnala una chiara svolta da parte della dirigenza — e forse, una silenziosa autocritica.”
“Tuttavia, comprenderemo realmente il livello di autonomia concesso ad Allegri e Tare solo al termine della finestra di trasferimenti. Per ora, è ancora troppo presto per dirlo.”
In mezzo al campo, il Milan sta puntando a Samuele Ricci dal Torino e Luka Modric dal Real Madrid. Quali qualità potrebbe portare questo duo alla squadra?
“Samuele Ricci è seguito da tempo. Il suo stile di gioco pulito, la capacità di portare ordine a centrocampo e, perché no, la sua nazionalità italiana — utile per le liste UEFA e in un spogliatoio attualmente carente di giocatori nazionali — sono stati ben apprezzati.
“Arriva dopo che il Milan ha rinunciato a Xhaka, obiettivo di Tare, che non ha trovato spazio nei parametri finanziari e strategici fissati dalla proprietà. L’età di Xhaka, rispetto al suo costo, ha influito sulla sua attrattiva, rendendolo meno interessante in termini di valore di rivendita rispetto a Ricci, e quindi meno allineato con la filosofia di RedBird.”
“Per quanto riguarda Modric — cosa possiamo dire? È come ricevere in prestito la Mona Lisa di Leonardo da Vinci da appendere in sala da pranzo. Un vero privilegio osservarlo giocare, e non ho dubbi che sarà più di un semplice ornamento.”
Per la posizione di terzino, il Milan ha ingaggiato Pervis Estupiñán dal Brighton. Quanto è importante questo acquisto, considerando la crisi attuale in quel ruolo e la mancanza di qualità sulle fasce nella scorsa stagione?
“Diciamocelo chiaramente: fino a quando Estupiñán non offrirà una serie di prestazioni solide, i tifosi del Milan continueranno a percepire un vuoto sulla fascia sinistra.
“Qualunque sia stata la causa della partenza di Theo Hernandez — e le sue ultime due stagioni deludenti — sostituirlo non è semplice.”
“Non sarà facile per Estupiñán, ma sembra avere il carattere giusto per imporsi. Il tempo lo dirà.”
Le voci di trasferimento si intensificano, come sempre. Quali giocatori si adattano realistico alla strategia del club e quali novità ci sono riguardo alla posizione dell’attaccante?
“La finestra di trasferimenti porta sempre con sé una varietà di nomi — alcuni credibili, altri meno. A chi mi chiede chi possa essere vicino, suggerisco sempre di filtrare attraverso i criteri della proprietà: età, costo di trasferimento ragionevole, stipendio sostenibile e senza rischi di attivare richieste salariali da altri nella rosa.”
“Considerando ciò, Dusan Vlahović sembra il più vicino degli obiettivi — data la sua attuale valutazione e il desiderio della Juventus di cedere un giocatore non completamente integrato nei piani di Tudor.”
“Ci vorrà pazienza. Allegri ha richiesto un attaccante capace di segnare 20 gol a stagione. La pista Vlahović potrebbe intensificarsi nella seconda metà di agosto.”
Il trasferimento di Ardon Jashari sembra essersi arenato. Il centrocampista desidera solo il Milan, ma il Brugge non accetta l’offerta di €35M + bonus. Il trasferimento è ancora fattibile? Chi altro è nella lista di Milan per il centrocampo?
“Igli Tare ha puntato tutto su Jashari fin dall’inizio. Crede fortemente nel potenziale del giocatore e ha investito tempo e influenze nel club per spingere per l’affare.”
“Nonostante ciò, il Club Brugge sta giocando duro — tirando le lunghe e sperando in un’offerta migliore. Tuttavia, il desiderio del giocatore non è cambiato: vuole solo il Milan a tutti i costi.”
“È diventata una sorta di soap opera argentina, per la frustrazione della dirigenza milanista. Ma le tattiche del club belga non sono una novità — basta pensare alla saga di De Ketelaere. Non sono pratiche degne di un club di alto livello. Cederanno? Credo di sì — alla fine, è nell’interesse di tutti.”
