Cosenza, 11 agosto 2025 – È stato emesso un richiamo per due marchi di confezioni di friarielli alla napoletana a causa di un sospetto rischio di contaminazione da botulino, invitando al ritiro dei prodotti eventualmente ancora presenti sugli scaffali. Questa è una svolta importante nell’inchiesta riguardante i 14 casi di intossicazione alimentare registrati nella provincia di Cosenza, che ha portato a due decessi: uno a Diamante e un altro in Sardegna, che è oggetto di indagini.
“, riporta Attuale.
Quali lotti sono stati richiamati: tutti prodotti a Salerno
I dettagli sui richiami sono disponibili sul sito del ministero della Salute nella sezione dedicata agli operatori. I lotti interessati comprendono due etichette Bel Sapore e due etichette Vittoria, con confezioni da un chilogrammo, prodotti in uno stabilimento a Scafati, in provincia di Salerno.
Secondo quanto riportato nel documento dei richiami datato 9 agosto, il prodotto è commercializzato da Ciro Velleca, mentre il produttore è Stefano Amura, con sede nello stabilimento a Scafati – Sa. I due lotti a marchio Bel Sapore sono identificati come n.060325, scadente il 6 marzo 2028, e n.280325, con scadenza il 28 marzo 2028; i lotti del marchio Vittoria includono il lotto n.280325, anch’esso scadente il 28 marzo 2028, e il lotto n.290425, con scadenza prevista per il 28 aprile 2028.
Nove le persone indagate
In base agli sviluppi delle indagini, il numero degli indagati è salito a nove da parte della Procura di Paola (Cosenza) nell’ambito dell’inchiesta riguardante le intossicazioni da botulino a Diamante, che hanno causato la morte di due persone. Gli indagati comprendono l’ambulante che ha venduto i panini con salsiccia e cime di rapa, tre responsabili delle aziende produttrici del prodotto contaminato e cinque medici delle strutture sanitarie del Cosentino che hanno trattato Luigi di Sarno e Tamara D’Acunto, le due vittime. I reati ipotizzati includono, tra gli altri, omicidio colposo, lesioni personali colpose e commercio di sostanze alimentari nocive.
