Centrodestra in stallo: la Lega sollecita alleati su candidature regionali

11.09.2025 06:35
Centrodestra in stallo: la Lega sollecita alleati su candidature regionali

Rinvio delle Candidature Regionali: Meloni Sospende la Decisione

Durante una riunione a Palazzo Chigi per discutere di autonomia impositiva, Giorgia Meloni ha deciso di rinviare ulteriormente la questione delle candidature regionali, un argomento che mette a dura prova la solidità della maggioranza. Matteo Salvini aveva manifestato l’intenzione di affrontare il tema immediatamente, ma la presenza del premier polacco Tusk e di altri leader europei ha costretto a posticipare la questione. Al vertice, oltre a Meloni e Salvini, erano presenti il ministro per gli Affari regionali Roberto Calderoli e Antonio Tajani. Al centro del dibattito la richiesta di autonomia per Lombardia, Veneto, Liguria e Piemonte, riporta Attuale.

Nonostante le candidature, in particolare quella in Veneto dopo Luca Zaia, non fosse ufficialmente in agenda, le aspettative erano che il tema venisse comunque sollevato. Le opinioni sembravano delinearsi: Salvini preferirebbe una risoluzione veloce, sostenendo la nomina di Alberto Stefani, mentre Meloni non mostra urgenza. Di conseguenza, la possibilità di un accordo sembra particolarmente lontana. Fonti suggeriscono che Salvini avrebbe considerato un’anticipazione del voto lombardo, ma questa possibilità non è stata discussa a fondo per l’impegno imprevisto della premier. “Non abbiamo parlato di regionali perché l’argomento dell’incontro era un altro. Se ci dovremo rivedere? Certo”, ha dichiarato Lupi.

In Campania si continua a esaminare le stesse figure, come Edmondo Cirielli e Mara Carfagna, oltre ad opzioni civiche. “Mi auguro che il centrodestra scelga in fretta, anche perché la Lega non ha preteso alcun candidato. Noi siamo pronti da tempo, abbiamo le liste pronte in tutte le province”, ha affermato Salvini in un evento pubblico a Campolattaro, prima del vertice di Roma.

Per quanto riguarda l’autonomia differenziata, i colloqui con le Regioni continuano. Sebbene nessuno preveda scenari futuri, se Acquaroli nelle Marche dovesse non avere successo e considerando che la vittoria in Toscana di Alessandro Tomasi appare improbabile, il partito di Meloni potrebbe trovarsi senza un governatore vincente in questa tornata di Regionali. L’ipotesi di rinviare ulteriormente le candidature potrebbe quindi prendere piede, considerando anche che si prevede il voto il 23 novembre, l’ultima data utile. “Tutto fa pensare che si voterà a fine novembre, pertanto non c’è fretta, perché c’è tempo fino al 25 ottobre per presentare le liste”, ha dichiarato un esponente del centrodestra coinvolto nel dossier.

In vista del raduno di Pontida, si vocifera che Salvini possa portare sul palco non solo il tema dell’autonomia, ma anche la nomina ufficiale di Stefani come segretario della Liga Veneta, una mossa che potrebbe non essere ben accolta a Palazzo Chigi.

Aggiungi un commento

Your email address will not be published.

Da non perdere