Discorso di Erika Kirk dopo l’omicidio del marito: “Il suo movimento diventerà più forte”
DALLA NOSTRA CORRISPONDENTE
NEW YORK – “Non permetterò mai che la sua eredità muoia”, ha affermato Erika Kirk, vedova di Charlie, in un discorso di 16 minuti trasmesso online e riproposto più volte dalla tv Fox News. La moglie dell’attivista conservatore, assassinato in Utah mercoledì scorso, ha dichiarato: “Il movimento che mio marito ha costruito non morirà… Diventerà più forte, più fiero e più grande che mai”, riporta Attuale.
Il presunto killer, Tyler Robinson, verrà incriminato la prossima settimana. Erika Kirk ha lanciato un avvertimento agli “individui malvagi responsabili”: “Non hanno idea di quello che hanno fatto. Hanno ucciso Charlie perché predicava un messaggio di patriottismo, di fede, di amore misericordioso per Dio. Ma sappiano tutti che, se pensate che la missione di mio marito fosse potente prima, non avete idea di che cosa avete scatenato in questo intero Paese”.
Erika era presente nel campus della Utah Valley University durante l’omicidio del marito. Questo discorso rappresenta il suo primo intervento pubblico dopo l’evento traumatico. Ha parlato in piedi, accanto alla sedia vuota di Charlie, in cui il marito conduceva un popolare podcast settimanale. Sul leggio era affisso un cartello con la scritta: “Possa Charlie essere ricevuto nelle braccia misericordiose di Gesù, il nostro amorevole salvatore”. Erika ha promesso che il tour nei campus continuerà, come anche il suo podcast e il festival dell’organizzazione previsto a dicembre in Arizona. “Renderò Turning Point Usa la cosa più grande che la nostra nazione abbia mai visto”.
Erika Kirk, imprenditrice con un proprio podcast e una linea di abbigliamento incentrata su messaggi cristiani, ha fondato anche un programma, Bible365, per aiutare le persone a leggere la Bibbia in un anno. Cresciuta in una famiglia cattolica in Arizona, ha conseguito la laurea in Scienze politiche e relazioni internazionali e stava studiando per un dottorato in studi biblici. Si era candidata per un lavoro presso Turning Point Usa, dove aveva conosciuto Charlie. Tre anni dopo, si erano sposati e avevano due figli: una bambina di tre anni e un bambino di un anno.
Nel suo discorso, Erika ha ricordato il marito con affetto e gratitudine, evidenziando l’amore che lui aveva per la vita e per la sua famiglia. “Charlie amava la vita, amava la sua vita, e amava l’America”, ha dichiarato. “Ma più di ogni altra cosa, Charlie amava i suoi figli. E amava me. Con tutto il cuore. Si assicurava che lo sapessi ogni giorno”. La vedova ha anche raccontato un momento toccante con la loro figlia, Gigi, che le ha chiesto: “Dov’è papà?”. “Che cosa dici a una bambina di tre anni? ‘Amore, papà ti vuole tantissimo bene. Non ti preoccupare. È in viaggio di lavoro con Gesù'”.
Infine, Erika ha espresso il desiderio che Charlie fosse ricordato “per il coraggio e la fede”. “Adesso e per tutta l’eternità sarà al fianco del nostro Salvatore, indossando la gloriosa corona di martire”. Successivamente ha condiviso un video su Instagram che mostra la bara di Charlie, in abito blu e cravatta rossa, mentre lei accarezza e bacia la sua mano.