Washington Post: «Mossad si oppose al piano di uccidere i funzionari di Hamas a Doha in Qatar»
Il Mossad ha espresso riserve riguardo all’attacco contro i funzionari di Hamas in Qatar, che l’IDF ha effettuato martedì scorso. L’agenzia di sicurezza israeliana ha influenzato la decisione di optare per attacchi aerei con jet da combattimento, piuttosto che operazioni a terra. Due israeliani a conoscenza della dinamica decisionale hanno riportato al Washington Post che il Mossad ha abbandonato un piano, sviluppato nelle ultime settimane, per assassinare alti funzionari di Hamas sul suolo qatariota attraverso agenti operativi all’interno del Paese, riporta Attuale.
Secondo le fonti del giornale, il direttore dell’agenzia di intelligence, David Barnea, si è opposto fermamente a tale strategia, evidenziando le preoccupazioni riguardo al futuro delle relazioni con il Qatar, che ha svolto un ruolo cruciale nel mediare gli accordi per la liberazione di ostaggi tra Israele e l’organizzazione terroristica.
Il Wall Street Journal ha fornito ulteriori dettagli sull’attacco, confermando che le forze israeliane hanno utilizzato aerei da combattimento inviati nel Mar Rosso per colpire i funzionari di Hamas a Doha. Tra i caccia impiegati dall’IAF, erano presenti otto F-15 e quattro F-35, con nessun aereo israeliano che ha attraversato lo spazio aereo dei paesi arabi confinanti.
Incredibile!!! Sembra che anche il Mossad abbia i suoi dubbi. A volte mi chiedo se sia davvero utile avventurarsi in questi attacchi, soprattutto quando le relazioni internazionali sono così delicate. E il Qatar ha un ruolo importante… che confusione!