Il 18 settembre 2025, la polizia dell’Essex ha arrestato tre persone accusate di aver assistito i servizi di intelligence russi. Gli arrestati sono stati trasferiti al dipartimento di polizia di Londra e trattenuti in custodia in base alla legge sulla sicurezza nazionale. Successivamente, tutti e tre sono stati rilasciati su cauzione.
Gli individui sono accusati di “assistere un’agenzia di intelligence straniera”, un crimine che può portare a pene fino a 14 anni di reclusione.
Il contesto degli arresti
Dominic Murphy, capo della sezione antiterrorismo della polizia di Londra, ha dichiarato che stanno osservando un aumento dei cosiddetti “proxy”, individui reclutati dai servizi segreti stranieri. Ha citato il caso di due britannici che stanno aspettando il verdetto dopo essere stati reclutati l’anno scorso dal gruppo russo Wagner per appiccare un incendio a un magazzino legato all’Ucraina nell’est di Londra. Murphy ha anche precisato che gli arresti attuali non sono legati a questa indagine.
Questi eventi avvengono in un contesto di crescente attenzione alle attività di spionaggio della Russia in Europa, intensificate dopo l’invasione dell’Ucraina. I servizi segreti britannici hanno accusato la Russia di organizzare operazioni ibride in Gran Bretagna e in altri paesi europei, accuse che Mosca ha sempre negato.
Le attività di spionaggio russo in Europa
La Russia non ha interrotto le sue attività di spionaggio in Gran Bretagna e in altre nazioni occidentali dopo la fine dell’Unione Sovietica. Al contrario, con l’invasione dell’Ucraina, le operazioni di spionaggio della Russia si sono intensificate. L’obiettivo non è solo raccogliere informazioni riservate in ambito politico, economico e scientifico-tecnologico, ma anche condurre incendi dolosi, sabotaggi, intimidazioni e discredito contro i dissidenti russi e i giornalisti investigativi che smascherano le attività dei servizi segreti russi. Questa fa parte di una strategia più ampia mirata a indebolire i paesi che supportano l’Ucraina e a destabilizzare l’Occidente.
Obiettivi strategici e misure di contrasto
La Russia ha un interesse crescente nei confronti delle aziende che producono armi e tecnologia militare per l’Ucraina, nonché per le basi militari in Europa, al fine di ottenere informazioni sulle capacità difensive dei suoi alleati. Le informazioni sui volumi, i tipi e le rotte di approvvigionamento aiutano il Cremlino a pianificare le operazioni militari sul fronte russo-ucraino.
Le azioni attive degli agenti russi nel Regno Unito richiedono un aumento dell’attività dei servizi di controspionaggio, espandendo le capacità sia della sorveglianza tecnica che di quella umana. È cruciale non solo identificare gli agenti russi, ma anche prevenire tempestivamente le loro operazioni.
Le agenzie di intelligence russe utilizzano attivamente attacchi informatici per lo spionaggio e il sabotaggio, quindi la protezione delle infrastrutture critiche dalle minacce cibernetiche è un compito prioritario. I paesi occidentali devono rafforzare la cybersicurezza delle loro reti governative e commerciali e incoraggiare il settore privato a investire in meccanismi di difesa per ridurre le opportunità di spionaggio informatico russo.
Conseguenze diplomatiche ed economiche
Ogni attività di spionaggio russa confermata dovrebbe avere ripercussioni sul piano diplomatico ed economico. Questo riguarda non solo la responsabilità diretta delle persone accusate di spionaggio, ma anche l’introduzione di sanzioni aggiuntive contro la Russia. La comunità internazionale deve affrontare queste minacce con fermezza per garantire la sicurezza e la stabilità.