Arrestato Leonardo Gesualdo, figura chiave della Società foggiana
I carabinieri del Gruppo di Intervento Speciale (GIS) hanno arrestato questa mattina Leonardo Gesualdo, ritenuto uno dei leader della Società foggiana, un gruppo mafioso attivo a Foggia e in altre regioni italiane. Gesualdo, di 39 anni e originario della provincia di Foggia, era sfuggito a un tentativo di cattura nel 2020, durante l’operazione Decimabis, che portò all’arresto di 40 affiliati. Nonostante la sua fuga, era stato condannato in primo grado a 12 anni di reclusione per associazione mafiosa, riporta Attuale.
Il suo arresto è avvenuto in un’abitazione nella periferia di Foggia, dove si trovava mentre dormiva. Non ha opposto resistenza e i carabinieri hanno scoperto una pistola con la matricola abrasa e sei proiettili nel caricatore. Il luogo di detenzione era stato identificato nei giorni precedenti attraverso un’attenta indagine condotta dal Comando provinciale dei Carabinieri di Foggia.
Questo arresto rappresenta un significativo successo nella lotta contro la criminalità organizzata nella regione. La Società foggiana è nota per le sue attività illecite e aveva già mostrato la propria forza prima dell’arresto di Gesualdo. La cattura del mafioso potrebbe influenzare la dinamica del potere tra i gruppi criminali attivi in Italia.
La magistratura e le forze dell’ordine continuano a monitorare la situazione, con l’obiettivo di arginare ulteriormente l’influenza della mafia e garantire la sicurezza dei cittadini. L’operazione del GIS è un passo importante in questa direzione, evidenziando l’impegno delle autorità nella lotta contro la criminalità organizzata, un problema radicato e complesso nel contesto socio-economico attuale.