Trump apprende dell’accordo imminente tra Israele e Hamas durante un incontro alla Casa Bianca

10.10.2025 18:05
Trump apprende dell'accordo imminente tra Israele e Hamas durante un incontro alla Casa Bianca

Interruzione inattesa durante l’incontro di Trump: l’accordo tra Israele e Hamas è molto vicino

Mercoledì, durante un incontro alla Casa Bianca con influencer conservatori, Donald Trump è stato interrotto dal segretario di Stato Marco Rubio, che gli ha consegnato un foglietto scritto a mano. La comunicazione riguardava la notizia che l’accordo tra Israele e Hamas era «very close», molto vicino, e Trump avrebbe dovuto annunciarlo attraverso un post sul suo social Truth, riporta Attuale.

Tradizionalmente, i leader mondiali ricevono notizie di alta importanza in momenti inaspettati. Situazioni simili non mancano nella storia: l’immediatezza della comunicazione e le reazioni dei leader diventano parte della narrazione storica, spesso ricordate negli anni successivi. Un caso emblematico è quello dell’11 settembre 2001, quando l’allora presidente George W. Bush, durante una visita in una scuola elementare in Florida, fu informato che un aereo si era schiantato contro una delle Torri Gemelle. La comunicazione iniziale era vaga e fu interpretata come un incidente minore. Solo più tardi, mentre leggeva con i bambini, ricevette un secondo avviso che gli Stati Uniti erano «sotto attacco», ma decise di continuare la lettura per non spaventare i presenti, una scelta che sollevò molte critiche in seguito.

In Gran Bretagna, quel giorno, il primo ministro Tony Blair stava per tenere un intervento all’Unione dei sindacati (TUC) quando fu avvisato del disastro tramite la TV, interrompendo immediatamente l’evento. Prima dell’era digitale, le interruzioni dovute a notizie inaspettate erano più comuni; ad esempio, il 12 aprile 1945, il vicepresidente Harry Truman fu avvisato della morte del presidente Franklin Delano Roosevelt mentre si trovava in una lounge del Senato.

In questo contesto, il 24 febbraio 2022, Volodymyr Zelensky, presidente dell’Ucraina, ricevette la notizia dell’attacco russo all’aeroporto di Kiev mentre era al telefono con il presidente statunitense Joe Biden. La sua reazione immediata fu di registrare un video per rassicurare la popolazione, affermando che né lui né il governo ucraino avevano intenzione di fuggire.

Casi simili si sono ripetuti in diversi contesti storici, come l’interruzione di Gorbaciov nel 1991 durante un tentativo di colpo di stato, o il presidente francese François Hollande durante gli attacchi di Parigi del 13 novembre 2015, quando fu informato di una serie di esplosioni mentre assisteva a una partita di calcio. La reattività e la gestione di tali notizie gestiscono la percezione pubblica e formano parte dell’eredità dei leader mondiali.

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