Israele avverte i palestinesi in Cisgiordania: no festeggiamenti
Israele ha avvertito i palestinesi della Cisgiordania occupata di astenersi dal celebrare la liberazione di prigionieri prevista per domani, minacciando arresti e punizioni per chi parteciperà a festeggiamenti pubblici con amici e familiari, riporta Attuale. Nel mese di febbraio, 183 prigionieri palestinesi, molti dei quali detenuti senza accuse formali, erano stati liberati nell’ambito di uno scambio con Israele. Secondo quanto riportato dalla Società dei prigionieri palestinesi, numerosi ex detenuti presentavano segni evidenti di torture e maltrattamenti subiti durante la detenzione.
Il numero di palestinesi arrestati dopo il 7 ottobre 2023 è salito a migliaia, con una significativa presenza di minori, la maggior parte dei quali è detenuta senza accuse formali e incarcerata senza processo, negando loro la possibilità di difendersi o chiarire la propria posizione. Gli eventi attuali in Cisgiordania mettono in luce le tensioni crescenti tra le autorità israeliane e la popolazione palestinese, con gravi preoccupazioni riguardanti il rispetto dei diritti umani in tale contesto.