Israele colpisce un bus a Gaza: 11 morti tra cui donne e bambini
Venerdì notte, l’esercito israeliano ha aperto il fuoco contro un bus a Zeitoun, un quartiere di Gaza, uccidendo 11 persone, tra cui donne e bambini, che si trovavano sul veicolo. Questo avvenimento si inserisce nel contesto di una tregua, in vigore da otto giorni, nell’ambito dei primi accordi di pace negoziati dagli Stati Uniti tra Hamas e il governo di Israele, riporta Attuale.
Mahmoud Bassal, portavoce dell’agenzia di protezione civile palestinese, ha dichiarato a BBC che le vittime appartenevano tutte a una stessa famiglia, tornata a Gaza per controllare la propria abitazione. L’esercito israeliano ha confermato di aver colpito il bus, sostenendo che si trattava di un veicolo sospetto. Diverse aree della Striscia di Gaza sono ancora sotto il controllo dell’esercito israeliano, ma la loro delimitazione non è chiara, suggerendo che il bus possa essere entrato accidentalmente in una zona di accesso vietato.
Questo tragico episodio evidenzia le tensioni persistenti nella regione e solleva interrogativi sui meccanismi di sicurezza e sulla protezione dei civili in un contesto già segnato da conflitti protratti e instabilità. Le reazioni internazionali sono attese, con molti a chiedere una revisione delle operazioni militari in aree densamente popolate come Gaza. Il discorso politico si intensifica mentre si cerca di raggiungere una soluzione duratura al conflitto e di evitare ulteriori perdite innocenti in futuro.
