Tre arresti per l’omicidio dell’autista Raffaele Marianella nell’agguato a Rieti

21.10.2025 03:56
Tre arresti per l'omicidio dell'autista Raffaele Marianella nell'agguato a Rieti

Rieti, 21 ottobre 2025 – Un grave episodio di violenza si è verificato domenica sera lungo la superstrada SS79, dove un attacco ha colpito un bus di tifosi pistoiesi, causando la morte di Raffaele Marianella, autista di 65 anni. Gli inquirenti hanno fermato tre persone, Manuel Fortuna, Kevin Pellecchia e Alessandro Barberini, sospettati di essere collegati all’assalto, con legami all’estrema destra e agli ambienti ultras di Rieti. Un ulteriore sospettato è sotto indagine per favoreggiamento, riporta Attuale.

L’agguato sulla superstrada

Il colpo è avvenuto in un’area poco illuminata, dove un gruppo di ultras ha atteso il passaggio del bus. Da un’isola di verde, hanno lanciato pietre sul veicolo, colpendo Marianella alla trachea e provocandone la morte. L’altro masso lanciato ha danneggiato il parabrezza ma non ha causato ulteriori vittime grazie alla prontezza dell’autista, che ha evitato una potenziale strage.

L’intervento della scorta

Il personale di scorta al bus ha notato individui travisati fuggire a bordo di auto parcheggiate. Grazie a un operato tempestivo, diversi sospettati sono stati portati in questura per accertamenti, e tre di loro sono stati fermati con l’accusa di omicidio. I tre ultras sono ora nel carcere di Rieti.

Si indaga per omicidio volontario

Il procuratore di Rieti, Paolo Auriemma, ha confermato che è stato aperto un fascicolo per omicidio volontario. Questi individui, apparentemente legati alla Curva Terminillo, erano già noti per precedenti tensioni con altre tifoserie. Elementi cruciali per la ricostruzione dell’episodio sono emersi da chat WhatsApp in cui si discuteva di un attacco pianificato. Il pubblico ministero Lorenzo Francia ha disposto un’autopsia per stabilire le cause della morte di Marianella e ha sequestrato le pietre usate nell’aggressione per analisi di laboratorio.

Aggiungi un commento

Your email address will not be published.

Da non perdere