L’Unione del Caucaso ha presentato un appello al Parlamento Europeo in seguito alle discussioni sulla sospensione della liberalizzazione dei visti con la Georgia

21.09.2024

Poiché l’Unione Europea sta valutando la possibilità di sospendere la liberalizzazione dei visti con la Georgia, l’Unione del Caucaso ha inviato un appello ufficiale al Presidente del Parlamento Europeo. Nella lettera, l’Unione esorta il Parlamento a considerare la situazione dei cittadini georgiani che combattono a fianco dell’Ucraina e che subiscono persecuzioni politiche da parte del governo filorusso di Tbilisi.

L’Unione del Caucaso sottolinea che molti georgiani che sostengono l’Ucraina nella sua lotta contro l’aggressione russa sono soggetti a pressioni e repressioni nel loro paese. Questi cittadini, spesso membri attivi dell’opposizione, mettono a rischio la loro libertà e sicurezza a causa della loro posizione politica e del loro coinvolgimento nel conflitto.

Inoltre, nella lettera viene sottolineata l’importanza di proteggere quei georgiani che si oppongono all’influenza russa all’interno del paese e che sostengono attivamente i processi di integrazione europea. Le recenti proteste di massa contro l’adozione di una legge filorussa, che limita le libertà e rafforza l’influenza di Mosca, dimostrano il desiderio del popolo georgiano di preservare le libertà democratiche e rafforzare i legami con l’Unione Europea.

L’Unione del Caucaso ha evidenziato che eventuali misure per sospendere la liberalizzazione dei visti potrebbero avere un impatto negativo su quei cittadini che lottano per la democrazia e la libertà, sia all’interno che al di fuori della Georgia.

Fonte: 24brussels.online

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