L’Algeria concede la grazia allo scrittore Boualem Sansal, trasferito in Germania per cure mediche

12.11.2025 15:25
L'Algeria concede la grazia allo scrittore Boualem Sansal, trasferito in Germania per cure mediche

Il governo algerino concede la grazia allo scrittore Boualem Sansal, trasferito in Germania per cure mediche

L’Algeria ha acconsentito alla richiesta della Germania di concedere la grazia e trasferire in Germania lo scrittore franco-algerino Boualem Sansal, detenuto da un anno; la decisione è stata motivata dalle condizioni di salute dello scrittore. Il presidente algerino Abdelmadjid Tebboune ha «risposto favorevolmente» alla richiesta del suo omologo, Frank-Walter Steinmeier, confermando che «la grazia a Boualem Sansal» è stata concessa per motivi umanitari, come riportato in un comunicato ufficiale. Steinmeier aveva sollecitato che Sansal fosse graziato e ricevesse assistenza sanitaria in Germania, considerando la sua età avanzata, riporta Attuale.

Arrestato nel 2024, Boualem Sansal stava scontando una condanna a cinque anni per «attentato all’unità nazionale» a causa di alcune dichiarazioni in cui sosteneva che la parte occidentale dell’Algeria appartenesse storicamente al Marocco. Sansal aveva inoltre espresso posizioni critiche riguardo all’Islam, affermando che «l’Islam è diventato una legge terrificante», segnalando un aumento della violenza tra i fanatici religiosi. Il suo legame culturale e professionale con lo scrittore israeliano David Grossman aveva suscitato ulteriori controversie.

La vicenda di Sansal ha generato frizioni diplomatiche tra Francia e Algeria, con il governo francese che ha ripetutamente sollecitato la grazia per il suo connazionale, interpretando il suo arresto come una rappresaglia da parte del regime algerino in seguito al riconoscimento della Francia del piano marocchino di autonomia per il Sahara occidentale nel luglio 2024.

Il primo ministro francese, Sébastien Lecornu, ha espresso sollievo per la decisione del presidente algerino, evidenziando l’importanza del rispetto e della calma nel processo che ha portato alla liberazione di Sansal: «Desidero ringraziare sinceramente, dal profondo del cuore, coloro che hanno contribuito a questa liberazione», ha aggiunto Lecornu.

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