
In vista delle elezioni regionali in Veneto, Riccardo Szumski, ex sindaco di Santa Lucia di Piave, ha annunciato la sua candidatura con la lista “Resistere Veneto”, posizionandosi attualmente intorno al 5,4% delle preferenze. Con la competizione principale tra i candidati di centrodestra, Alberto Stefani e Giovanni Manildo, Szumski rappresenta una figura nuova per il panorama politico, riporta Attuale.
Chi è Riccardo Szumski?
Riccardo Szumski, medico 73enne, ha servito come sindaco di Santa Lucia di Piave dal 1994 al 2002 e nuovamente dal 2012 al 2022, durante la pandemia di Covid-19. Durante questo periodo, si è espresso contro l’obbligo vaccinale, dichiarandosi non un “no vax”, ma «un medico che difende la libertà di scelta terapeutica», come riportato sul suo sito ufficiale.
Radiato dall’ordine nel 2021
Nel 2021, Szumski è stato radiato dall’albo dei medici per aver emesso certificati di esenzione vaccinale e per aver effettuato cure domiciliari non conformi ai protocolli anti-Covid. Attualmente, è sostenuto da una base elettorale che include molti oppositori delle vaccinazioni, pacifisti e euroscettici.
L’associazione fondata nel 2022
Szumski ha fondato nel 2022 l’associazione “Resistere con Szumski”, che ha saputo raccogliere in breve tempo trentamila firme necessarie per la candidatura, mobilitando migliaia di cittadini e comitati civici.
Le tracce leghiste
Il suo passato politico nel partito Lega è evidente in alcune delle sue posizioni attuali. Szumski si auto-definisce un «difensore intransigente dell’autonomia locale», proponendo una sanità pubblica accessibile, una Regione autonoma e il rispetto dei diritti fondamentali dei cittadini.