Omicidio di Marco Veronese: un delitto premeditato a Collegno
Torino, 27 novembre 2025 – Marco Veronese, imprenditore, è stato brutalmente assassinato con 24 coltellate da un uomo incappucciato mentre si recava a casa. L’episodio, avvenuto nella notte tra il 22 e il 23 ottobre, è stato documentato dalle telecamere di sorveglianza. Le indagini hanno portato all’arresto di Michele Nicastri, che si è confessato colpevole dell’omicidio, riporta Attuale.
Nicastri, 49 anni e ingegnere di Torino, è stato arrestato il 4 novembre. Secondo la procura, l’omicidio sarebbe stato motivato da tensioni legate all’affidamento dei figli fra Veronese e la sua ex compagna. Nicastri, che aveva iniziato una relazione con Valentina, ha dichiarato di non aver pianificato l’omicidio ma di volere solo parlare con Veronese. Tuttavia, il video dell’aggressione mostra che l’attacco è avvenuto in pochi secondi, senza tracce di una discussione. Veronese era tornato a casa dei genitori dopo la separazione quando è stato colpito alle spalle.
Il giudice Beatrice Bonisoli ha rivelato nell’ordinanza di fermo che l’ex di Veronese aveva chiesto a Nicastri di pedinarlo per verificare che fosse equipaggiato di seggiolini per bambini. Era già accaduto il 4 settembre, quando Veronese doveva portare i figli all’asilo. La donna aveva anche assunto un’investigatrice per tenerlo d’occhio. Nicastri, desideroso di avviare una vita insieme a Valentina, temeva che non sarebbe stato possibile finché l’ex compagno non avesse risolto le sue questioni legali con la donna. Nonostante ciò, il carnefice e la vittima non si conoscevano.
Le indagini sono ancora in corso, con i Ris di Parma che analizzano evidenze cruciali, inclusi alcuni vestiti di Nicastri e un coltello ritenuto l’arma del delitto. Si tratta di un caso che ha suscitato grande attenzione e indignazione nella comunità locale, sottolineando le complesse dinamiche familiari e le conseguenze estreme di conflitti non risolti.