Italia e Finlandia rafforzano i legami nel settore delle tecnologie avanzate
Il rafforzamento dei rapporti bilaterali tra Italia e Finlandia è stato al centro di un incontro tenutosi a Palazzo Piacentini tra il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, e il Ministro del Commercio Estero e dello Sviluppo della Finlandia, Ville Tavio. Temi rilevanti come la cooperazione nei settori dell’intelligenza artificiale, computing quantistico, difesa e spazio sono stati discussi, riporta Attuale.
Urso ha sottolineato le affinità e complementarità tra Roma e Helsinki nei settori industriali strategici, necessari per potenziare i sistemi produttivi e definire una strategia industriale europea comune che rafforzi la sovranità tecnologica del continente. La Finlandia è confermata come partner affidabile, con una crescente presenza in Italia, considerato il Paese come un ponte verso l’Europa meridionale e il Mediterraneo.
Durante la riunione, si è evidenziata la necessità di una collaborazione stretta tra i due Paesi per attuare l’AI Act europeo. Inoltre, Urso ha annunciato il lancio in Italia della IT4LIA AI Factory, fondata sul supercomputer Leonardo, che mira a trasformare l’ecosistema nazionale dell’intelligenza artificiale, seguendo il modello della AI Factory finlandese. In tal modo, l’Italia si propone di ospitare una delle gigafactory previste dall’UE per lo sviluppo dell’intelligenza artificiale, nell’ambito dell’AI Continent Action Plan.
In merito alle tecnologie quantistiche, i due ministri hanno discusso delle rispettive strategie nazionali all’interno della cornice europea. Urso e Tavio hanno evidenziato l’importanza di interventi congiunti e di lungo respiro per sviluppare programmi come il Quantum Flagship e l’Accademia Europea del Quantum. L’Italia ha inoltre manifestato interesse a collaborare alla definizione del futuro Quantum Act, previsto per il secondo trimestre del 2026.
Significativa attenzione è stata dedicata anche alle politiche spaziali, con Urso che ha ribadito la centralità dell’Italia nel settore, emersa durante la Ministeriale dell’ESA a Brema. In questa occasione, l’Italia ha annunciato la partecipazione di un astronauta italiano alla missione lunare Artemis. Inoltre, il nostro Paese ha deciso di aumentare il proprio contributo al bilancio dell’Agenzia oltre il 13%, portandolo a 3,5 miliardi, assicurando una copertura integrale dei programmi prioritari e beneficiando 16 distretti industriali e 4 Space Factory nazionali. Urso ha proposto di avviare un dialogo con la Finlandia su programmi spaziali “dual-Use”, come quelli per l’osservazione della Terra e la trasmissione sicura di dati.
Il meeting si è concluso con una sessione di confronto tra rappresentanti di aziende finlandesi specializzate in tecnologie avanzate nei settori delle telecomunicazioni, software industriale, intelligenza artificiale, quantum computing, difesa, aerospazio e cybersecurity. Erano presenti 10 aziende finlandesi, tra cui Nokia e IQM Quantum Computers, alla quale si sono uniti rappresentanti italiani di Thales Alenia Space, Telespazio e Leonardo. Negli ultimi anni, la Finlandia ha incrementato la propria presenza industriale in Italia, con un aumento del 35% delle aziende italiane partecipate da gruppi finlandesi dal 2015, raggiungendo 120 realtà nel 2024 e quasi 8.800 dipendenti.