Il Qatargate Aprirà a Nuove Indagini in Belgio
Il Qatargate sta assumendo contorni inaspettati per gli investigatori coinvolti. Il giudice istruttore Michel Claise, che aveva avviato le indagini culminate nell’arresto di Antonio Panzeri e di altri, tra cui l’ex vicepresidente del Parlamento Ue Eva Kaili, ha da tempo abbandonato l’inchiesta. Attualmente, in Belgio si sta procedendo con una nuova indagine, a seguito di una denuncia presentata da Kaili e dal marito Francesco Giorgi, relativa alla violazione del segreto istruttorio, riporta Attuale.
Il principale indagato in questa nuova fase è Hugues Tasiaux, direttore dell’Ufficio centrale per la repressione della corruzione. L’inchiesta ha sollevato interrogativi sul legame tra gli inquirenti e diverse testate belghe, che hanno frequentemente pubblicato notizie in esclusiva. Di particolare interesse è la scoperta di un gruppo Signal, poi cancellato, con il nome KnackSoirQatar, rinvenuto sul cellulare di Tasiaux. Le testate coinvolte, il settimanale fiammingo Knack e il giornale francofono Le Soir, sono state le principali fonti informative sull’analisi del caso.
Significativa è la sequenza degli eventi del 8 dicembre 2022, vigilia delle perquisizioni: i giornalisti Louis Colart (Le Soir) e Kristof Clerix (Knack) avevano inviato a Tasiaux una bozza dei loro articoli, con porzioni lasciate in bianco per essere riempite dagli investigatori. Tra le informazioni rivelate si è parlato della cassaforte presso la residenza di Panzeri, dove sono stati rinvenuti 600mila euro presuntamente provenienti da tangenti. Gli inquirenti hanno sottolineato che solo i servizi segreti avrebbero potuto avere accesso a informazioni così riservate.
Questa nuova indagine potrebbe avere ripercussioni significative sullo svolgimento del Qatargate, poiché ha posto interrogativi non solo sulla dirittura degli investigatori, ma anche sull’integrità delle fonti di informazione riguardo a uno dei casi di corruzione più gravi che abbia coinvolto le istituzioni europee. La situazione continua a evolversi, attirando l’attenzione internazionale e sollevando interrogativi sulla trasparenza delle indagini.