Michele de Pascale: “Gli amministratori devono restare indipendenti dalle correnti di partito”

14.12.2025 02:35
Michele de Pascale: “Gli amministratori devono restare indipendenti dalle correnti di partito”

De Pascale: “Un amministratore non deve iscriversi a una corrente di partito”

Bologna, 14 dicembre 2025 – Il governatore dell’Emilia-Romagna, Michele de Pascale, si esprime chiaramente su diversi temi cruciali: “Un amministratore non deve iscriversi a una corrente di partito”, enfatizzando l’importanza di mantenere autonomia e lealtà verso il proprio partito. In un anno di governo, rilegge dodici mesi di attività e guarda al futuro, con particolare attenzione alla sanità e all’urbanistica, per migliorare i servizi e favorire il mercato degli affitti a canone calmierato, riporta Attuale.

Oggi si tiene l’assemblea nazionale del Partito Democratico, con il predecessore Stefano Bonaccini che seguirà Elly Schlein. De Pascale si schiera a favore di Bonaccini, riconoscendo il suo ruolo come punto di riferimento, ma avverte che il Pd deve concentrare la sua comunicazione su temi come crescita e sicurezza per contrastare l’attuale governo di destra.

Commentando le difficoltà del settore sanitario, il governatore ha lamentato la mancanza di finanziamenti adeguati da parte del governo centrale: “Mi aspettavo che questo governo non finanziasse a dovere il settore”, dichiarando che i primi sei mesi sono stati una sfida e che i servizi devono essere migliorati.

De Pascale critica l’attuale esecutivo anche per non aver spinto sufficientemente sullo sviluppo economico, proponendo una diversificazione dei settori con una nuova attenzione alla casa, riconoscendo l’aumento della domanda abitativa nonostante il calo demografico. “Il nostro mercato immobiliare non è studiato sull’affitto”, osserva, sottolineando che la costruzione deve orientarsi verso politiche pubbliche più flessibili.

Per affrontare la pressione sul mercato degli affitti, il governatore annuncia investimenti pubblici nella ristrutturazione di proprietà sfitte, per promuovere la costruzione di edilizia residenziale sociale. “Faremo noi il mutuo con la Bei e daremo noi le garanzie se il privato investe, non vende, ma affitta una parte in Ers”, afferma, evidenziando un approccio proattivo nel coinvolgimento dei costruttori.

Infine, De Pascale affronta anche le questioni di urbanistica, sostenendo che “l’altezza non sia un tabù” e proponendo un’urbanistica intelligente che evita sia le speculazioni sia l’immobilismo. L’obiettivo è di promuovere spazi verdi e vivibilità, lasciando aperta la porta a edifici più alti dove necessario.

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