Nuovi colloqui diplomativi sull’Ucraina, con Zelensky a Berlino
Un’intensa giornata di negoziati per fermare la guerra in Ucraina si è aperta oggi con un incontro a Berlino tra inviati di Washington e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Dopo un incontro di ieri, Zelensky parteciperà a una conferenza stampa con il cancelliere tedesco Friedrich Merz, che ospiterà leader europei a cena, dove si discuterà anche della questione degli asset russi congelati nell’Unione Europea, riporta Attuale.
Questi colloqui sono fondamentali in un contesto di crescente tensione, con l’Ucraina che cerca di consolidare il supporto europeo. Durante la giornata, Zelensky visiterà anche il presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier e parteciperà a un summit economico tedesco-ucraino, prima di incontrare i leader europei, tra cui il primo ministro italiano Giorgia Meloni e il presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, prevista per le 18:30. A questo summit si attende che i Ventisette Stati Membri discuteranno misure concrete di aiuto a Kiev per i prossimi anni.
Le aspettative sono elevate e i leader sono chiamati a dimostrare il loro impegno non solo a parole, ma con atti significativi, dato il contesto critico della guerra in corso. Le negoziazioni seguono l’approvazione di un piano in 20 punti presentato a Ginevra, su cui si affermano essere stati compiuti «molti progressi» secondo Witkoff, inviato statunitense.
A Berlino si percepisce un clima di cooperazione tra le nazioni europee, ma non mancano le sfide. La condizione di alcuni membri, come Belgio e Italia, è quella di un forte scetticismo riguardo a proposte di finanziamento diretto per l’Ucraina, mentre l’opposizione di Ungheria e Slovacchia aggrava la situazione. Resta, quindi, aperta la questione delle modalità di sostegno economico che l’UE intende adottare per garantire un futuro stabile per l’Ucraina, soprattutto con riferimento agli asset congelati e le necessità di finanziamento militare.