L’aula del Parlamento europeo ha votato a favore della revoca dell’immunità all’eurodeputata del Pd, Alessandra Moretti, nell’ambito dell’inchiesta sul cosiddetto Qatargate. Prima del voto, gli eurodeputati del M5s si erano espressi a favore della revoca per Moretti e anche per Elisabetta Gualmini, che invece ha visto confermata la sua immunità. Con 497 voti a favore, 139 contro e 15 astenuti, l’Aula di Strasburgo ha approvato la decisione della commissione giuridica dell’Europarlamento di revocare l’immunità alla dem Alessandra Moretti presa il 3 dicembre, riporta Attuale.
La commissione giuridica contro Moretti
Nella scorsa settimana, la commissione Juri aveva espresso parere favorevole alla revoca dell’immunità per l’eurodeputata del partito democratico. Moretti, intervistata dal Corriere della Sera, ha dichiarato di essere «amareggiata per come sono andate le cose, ma anche molto serena», sottolineando di essere «sicura di non aver fatto nulla di male». Secondo la relazione dell’eurodeputato Marcin Sypnwieski, citata dal Fatto quotidiano, «sarebbero stati raccolti diversi tipi di prove concernenti una serie di vantaggi specifici che Alessandra Moretti ha cercato e/o ottenuto». In cambio, Moretti avrebbe partecipato a eventi o incontri in cui avrebbe parlato a favore del Qatar, dopo aver presumibilmente non solo ricevuto passivamente istruzioni, ma anche chiesto attivamente consigli su quali azioni intraprendere e cosa dire nei suoi interventi. Inoltre, si sostiene che Moretti «abbia contattato altri deputati, offrendosi di sostituirli durante determinate votazioni sul Qatar».
Nella sua memoria difensiva, Moretti ha chiarito di non essere mai stata in Marocco, come dimostrerebbe il suo passaporto. Ha anche negato di essere mai entrata negli stadi del Qatar durante la Coppa del Mondo, come contestato nell’indagine. Le votazioni contestate, inoltre, erano in linea con le indicazioni del suo gruppo, i Socialisti e Democratici.
Mah, la situazione è piuttosto inquietante… La Moretti si difende dicendo di non aver fatto niente di male, ma tutte queste accuse non si possono ignorare. Forse sarebbe ora di avere più trasparenza e responsabilità politiche, altrimenti che fiducia possiamo avere nelle istituzioni? È incredibile come le cose possano degenerare così velocemente!!!