Trump ordina un embargo completo delle petroliere venezuelane per rovesciare il regime di Maduro
Mercoledì, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha ordinato un embargo totale delle petroliere sanzionate che entrano ed escono dal Venezuela, in un’ulteriore azione per destabilizzare e rovesciare il regime di Nicolás Maduro. Questo annuncio è giunto a una settimana di distanza dal sequestro da parte degli Stati Uniti di una petroliera sotto sanzioni, che stava trasportando petrolio iraniano, riporta Attuale.
Non tutte le petroliere che trasportano petrolio dal Venezuela sono soggette a sanzioni, così come non tutta la produzione petrolifera del paese è colpita. L’azienda statunitense Chevron continua a operare nel paese, esportando petrolio venezuela in collaborazione con la compagnia statale PDVSA, con l’approvazione del dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti. Tuttavia, il Venezuela resta fortemente dipendente dalle esportazioni di petrolio, principalmente verso la Cina, e sfrutta spesso petroliere sanzionate, il che rende questa nuova decisione particolarmente onerosa per l’economia del paese.
Nell’annunciare il blocco su Truth Social, Trump ha anche designato il governo di Maduro come un’organizzazione terroristica. Non è chiaro se si tratti di una nuova categorizzazione o dell’estensione della precedente designazione di Maduro come leader di un’organizzazione terroristica, presunta affiliata al Cártel de los Soles, entrata in vigore il 24 novembre. Questo rappresenterebbe un precedente, in quanto sarebbe la prima volta che un intero governo viene classificato come terroristico dagli Stati Uniti, ma le implicazioni pratiche rimangono nebulose dal momento che il Venezuela è già sotto severe sanzioni che impediscono interazioni commerciali con entità statunitensi, eccetto nel caso di Chevron.
Negli ultimi mesi, gli Stati Uniti hanno intensificato le operazioni contro il regime di Maduro, schierando navi e risorse militari al largo delle coste venezuelane e bombardando ripetutamente imbarcazioni sospettate di traffico di droga, con un bilancio di oltre 80 morti. Washington accusa Maduro di guidare un’organizzazione di narcotrafficanti nota come Cártel de los Soles, la cui esistenza è oggetto di dibattito e contestazione.