Da Francoforte si attende un’ulteriore sforbiciata mentre il Consiglio Ue dovrebbe dare l’ok alla rimozione dei controlli alle frontiere terrestri dei due Paesi dell’est Europa. In Georgia si elegge il presidente della Repubblica
In cima all’agenda
La Bce accelera – Nella riunione di giovedì 12 dicembre la Bce dovrebbe decidere un ulteriore taglio dei tassi di interesse dello 0,25%, portando quello sui depositi dal 3,25 al 3% (c’è chi prevede addirittura un taglio dello 0,5%). Gli investitori si aspettano che Francoforte continui a tagliare in tutte le sue prossime riunioni di politica monetaria, almeno fino a giugno, e si prevede che il tasso terminerà il 2025 all’1,75%.
Bulgaria e Romania in Schengen – Al Consiglio Ue Affari interni di giovedì 12 dicembre i ministri dei Ventisette dovrebbero dare il via libera definitivo all’ingresso di Bulgaria e Romania in Schengen. Al momento per i due Paesi sono stati eliminati i controlli alle frontiere aeree e marittime, ma rimangono quelli ai confini terrestri. Dopo che sono stati superati gli ultimi veti di Paesi come l’Austria ora si dovrebbe fissare la data per la rimozione anche di questi ultimi.
Georgia in fiamme – In Georgia non si arrestano le proteste dopo la contestata vittoria alle elezioni del partito filorusso Sogno Georgiano e la decisione del premier di congelare il processo di adesione all’Ue. Nuove tensioni potrebbero esserci sabato 14 dicembre quando verrà eletto il nuovo presidente della Repubblica.
Elezione indiretta – Il futuro presidente sarà eletto per la prima volta da un collegio elettorale anziché dal voto popolare, in base a una modifica costituzionale voluta da Sogno georgiano nel 2017. Ci sono quindi pochi dubbi sul fatto che vincerà un lealista del partito e che la filo-europea Salome Zourabichvili lascerà l’incarico.
Il boicottaggio – I membri dell’opposizione, che hanno lanciato un boicottaggio, non dovrebbero partecipare al voto. Secondo il nuovo sistema un collegio elettorale di 300 membri, tra cui 150 deputati e rappresentanti locali e regionali, sceglierà il prossimo leader. Il presidente, i cui poteri sono molto limitati, sarà eletto con voto pubblico per un mandato di cinque anni.
Consiglio Ue
Lotta ai trafficanti di esseri umani – Oltre il 90% dei migranti irregolari che raggiungono l’Ue arrivano grazie al lavoro dei trafficanti di esseri umani. Nel 2022 sono stati individuati circa 331mila ingressi irregolare e sono stati identificati oltre 15mila trafficanti di migranti, come riportato da Frontex. Al Consiglio Giustizia di venerdì 13 i ministri dei Ventisette dovrebbe concordare la loro posizione sulla nuova direttiva in materia di contrasto al fenomeno.
La stretta – Il testo presentato dalla Commissione nel novembre dello scorso anno prevede pene fino a 15 anni di prigione per i trafficanti, un ruolo più forte per Europol e più risorse alle autorità di contrasto. Tra le altre cose viene proposta una definizione più chiara del reato di contrabbando e anche l’istigazione pubblica a entrare nell’Ue senza autorizzazione diventerà un reato penale.
Emergenza conti in Francia – All’Eurogruppo di lunedì 9 i ministri dei Venti Paesi con la moneta unica esamineranno, tra le altre cose, la situazione economica e di bilancio degli Stati membri della zona euro. Osservato speciale resta la Francia che deve ridurre il deficit monstre che quest’anno dovrebbe sforare il 6%, il doppio del limite del 3% imposto dai trattati.
La crisi di governo – Dopo la bocciatura della legge di bilancio per la previdenza sociale e la censura del governo di Michel Barnier, il presidente Emmanuel Macron ha promesso “una legge speciale” da depositare in Parlamento “prima della metà di dicembre”. Ma il problema della nazione resta quello di trovare un premier che riesca a mettere d’accordo il rissoso Parlamento di Parigi in cui devono convivere la destra del Rassemblement National di Le Pen e la sinistra del Nuovo Fronte Popolare di Mélenchon.
Il piano di rientro italiano – Di conti pubblici si parlerà anche all’Ecofin di martedì 10, con la Commissione presenterà i progetti di raccomandazioni. Il nostro Paese, per una volta, non ha ricevuto nessun richiamo dall’esecutivo comunitario. L’Italia, che ha un disavanzo del 3,8, ha già negoziato un piano di rientro di sette anni.
Pesca nel Mare del Nord – Al Consiglio Agricoltura di lunedì 9 e martedì 10 i Ventisette saranno chiamati, tra le altre cose, ad approvare il nuovo accordo dell’Ue sulle quote di pesca nel Mare del Nord con Norvegia e Regno Unito. L’accordo per il 2025 stabilisce un totale ammissibile di catture (Tac) di oltre 958mila tonnellate, con quote Ue di quasi 463mila tonnellate di merluzzo, eglefino, merluzzo carbonaro, merlano, passera di mare e aringa. Prevista una riduzione per il merluzzo bianco in linea con il parere del Consiglio Internazionale del Mare (Ciem).
Parlamento Ue
Parità di genere – Da lunedì 9 a giovedì 12 al Parlamento europeo prevista la settimana europea per l’uguaglianza di genere dedicata a “Le donne nel mondo digitale: Sicurezza ed emancipazione”. Ogni anno l’Assemblea comunitaria organizza l’evento per fare il punto sui risultati ottenuti per far progredire i diritti delle ragazze e delle donne e garantire l’uguaglianza di genere, e per individuare nuove misure che l’Ue può adottare.
Diritti umani – Lunedì 9 la sottocommissione per i Diritti umani, con l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani, celebrerà la Giornata dei difensori dei diritti umani e la Giornata dei diritti umani con una conferenza di alto livello. Due panel vedranno i contributi dell’Alto rappresentante dell’Ue Kaja Kallas, dell’Alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani Volker Türk.
Mafia e riciclaggio – L’eurodeputato del M5s Giuseppe Antoci organizza martedì 10 al Parlamento europeo la conferenza dal titolo “Riciclaggio virtuale e mafie reali: i nuovi paradigmi del crimine transnazionale”. Partecipano tra gli altri il commissario agli Affari interni Magnus Brunner e l’ex premier Giuseppe Conte.
Zerocalcare al Parlamento Ue – Mercoledì 11 dicembre il gruppo The Left organizza al Parlamento europeo un dibattito dal titolo “Criminalizzazione dell’antifascismo: Spunti dal caso di Budapest e strategie di resistenza”. Tra i partecipanti Ilaria Salis e il fumettista Zerocalcare che presenterà il suo libro “Questa notte non sarà breve” dedicato proprio al caso dell’eurodeputata italiana.
Difesa europea – Mercoledì 11 dicembre il gruppo liberale Renew Europe organizza al Parlamento europeo un dibattito su come rendere l’industria della Difesa europea più agile e coordinata. Parteciperanno il commissario europeo per la Difesa, Andrius Kubilius, il vice ministro delle Finanze polacco Pawel Karbownik e i rappresentanti di Airbus e delle industrie aerospaziali e della difesa finlandesi.
L’Atreju europeo – Da martedì 10 a venerdì 13 gli eurodeputati del gruppo dei Conservatori e riformisti europei, di cui fa parte Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni, si riuniranno per le giornate di studio e dibattiti a Varsavia, in Polonia in quello che sarà una storta di Atreju europeo.
Altri eventi
La Renaissance di Attal – Oggi, domenica 8, in Francia Gabriel Attal, sarà nominato Segretario generale di Renaissance, il partito di Emmanuel Macron. Attal ha trionfato in un congresso senza esclusione di colpi, che si è concluso con il ritiro della sua avversaria Élisabeth Borne. L’ex premier succederà a Stéphane Séjourné, eletto alla carica nel 2022 quando La République en marche si trasformò in Renaissance, e ora diventato vicepresidente della Commissione europea.
Abbas in Italia – Con la guerra tra Israele e Hezbollah che è arrivata a un cessate il fuoco, mentre infuria ancora quella a Gaza, venerdì 13 dicembre il presidente dell’Autorità Nazionale Palestinese, Abu Mazen sarà a Roma dove incontrerà prima al Quirinale il capo dello Stato, Sergio Mattarella, e poi a palazzo Chigi il premier Giorgia Meloni. Il giorno dopo Meloni incontrerà anche il premier libanese Najib Mikati.
Nessuna libertà condizionata per Breivik – Lunedì 9 in Norvegia prevista la sentenza sul ricorso presentato da Anders Behring Breivik. Il neonazista autore nel 2011 della strage di Utoya in Norvegia, in cui furono uccise 77 persone, ha chiesto la libertà condizionale dopo soli 13 anni di reclusione. All’udienza si è presentato con una Z sulla testa. Praticamente impossibile che la sua richiesta venga accolta.
Le giornate dell’Agricoltura – A Bruxelles dal 10 al 12 dicembre gli Eu Agri-Food day, evento annuale che riunisce gli stakeholder del sistema agroalimentare, la società civile, i consumatori, il mondo accademico e i responsabili politici di tutta l’Ue. Si discuterà delle ultime tendenze agricole, delle opzioni politiche e degli sviluppi del mercato. Tra gli altri ci saranno la presidente della Commissione von der Leyen e il commissario all’Agricoltura Hansen.
Notre-Dame riapre – Dopo la mega inaugurazione di ieri, con capi di Stato e di governo da tutto il mondo, l’iconica cattedrale francese di Notre-Dame riaprirà le sue porte al pubblico oggi (8 dicembre) per la prima volta dal devastante incendio dell’aprile del 2019, quando il monumento di 861 anni fu quasi distrutto. La chiesa più visitata al mondo è stata riportata quasi esattamente alla forma originaria. La pietra, che era stata scurita da anni di inquinamento e sporcizia dei visitatori, ora ha uno splendore immacolato, i legni brillano e i dipinti sono stati ripuliti e riscoperti.