Morto Gian Paolo Ormezzano, cronista senza tempo. Aveva 89 anni

27.12.2024
Morto Gian Paolo Ormezzano, cronista senza tempo. Aveva 89 anni
Morto Gian Paolo Ormezzano, cronista senza tempo. Aveva 89 anni

Una vita da inviato alla Stampa, è stato direttore di Tuttosport e volto tv: un vuoto nel giornalismo di cui ha scritto la storia. Lascia un vuoto, non solo nel giornalismo sportivo, perché Gpo ha girato e descritto il mondo

Il giornalismo sportivo piange Gian Paolo Ormezzano, morto ieri a 89 anni. Firma de La Stampa e del Guerin Sportivo, è stato direttore responsabile di Tuttosport. Per decenni ha raccontato il mondo dello sport e il suo amato Torino.

Non era un giornalista d’altri tempi, come pure affermava con orgoglio rivendicando “il marciapiede”, lui che era diventato icona, narratore finissimo, ritrattista e amico di generazioni di campioni e ferimento per generazioni di cronisti. Gian Paolo Ormezzano era un giornalista senza tempo, dalle prime esperienza a Tuttosport al tramonto degli anni Quaranta, mentre studiava Giurisprudenza nella sua Torino, fino ai nostri giorni, perché ha lavorato fino all’ultimo senza smarrire una goccia d’entusiasmo e di passione.

A ben pensarci, in realtà, la sua carriera era iniziata assai prima: aveva deciso di fare il giornalista alle elementari, frequentate a Limone Piemonte dove la famiglia era sfollata, ed era già così bravo con le parole da scrivere lui i pensierini per i compagni in cambio di mentine e dolcetti. E di sport – grande passione: ha praticato sci, calcio, basket, nuoto e podismo – ha scritto, per vocazione e amore, ancora prima di accostarsi al mestieraccio, intrecciando la lucidità super partes del testimone con il tifo viscerale per il suo Toro.

Predestinato, di Tuttosport divenne giovanissimo direttore – nel 1974, lui ch’era ragazzo del ’35 – e rimase cinque anni prima di passare alla Stampa come inviato, rimanendovi fino al 1991, anno di una pensione solo virtuale perché di curiosare, raccontare, criticare – anche in tv: è stato volto notissimo – se hai il sacro fuoco dentro non smetti mai davvero. Lascia un vuoto, e non è un modo di dire, e non solo nel giornalismo sportivo, perché Gpo ha girato e descritto il mondo, anzi anche la Luna: tra i suoi servizi storici, ci sono quelli da Cape Canaveral nel 1969, inviato nel grande giorno del piccolo passo dell’uomo e de grande passo dell’umanità.

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