In Austria l’estrema destra potrebbe andare al governo

06.01.2025
In Austria l'estrema destra potrebbe andare al governo
In Austria l'estrema destra potrebbe andare al governo

Si è dimesso il cancelliere Nehammer che ha lasciato anche la guida del partito, il suo successore Christian Stocker ha aperto alla possibilità di un’alleanza con i radicali del Fpö

O un governo guidato dall’estrema destra in alleanza con i popolari, o nuove elezioni a maggio: sembrano queste le uniche due strade rimaste in Austria, con il Paese incapace di uscire da una lunga crisi politica.

Le elezioni parlamentari nella nazione si sono tenute lo scorso 29 settembre e hanno segnato una storica affermazione della destra radicale del Partito della Libertà d’Austria (Fpö), guidato da Herbert Kickl, che ha ottenuto il 29,1% dei voti, diventando per la prima volta la principale forza politica del Paese. Al secondo posto si è classificato l’Övp (Partito Popolare Austriaco) con il 26,2%, seguito dai socialisti e dai liberali.

Le dimissioni di Nehammer

A formare il governo era stato incaricato il leader dei popolari, Karl Nehammer, ma quest’ultimo si è rifiutato di trattare con la destra estrema e non è riuscito a trovare un’altra soluzione, decidendo infine di dimettersi. Wie geht es weiter? (“Come andrà avanti?”) è la domanda che tra ieri sera e stamattina risuona maggiormente nei nove Länder austriaci, dopo l’annuncio delle dimissioni di Nehammer e del suo ritiro anche dalla guida dell’Övp.

Apertura alla destra

La risposta del nuovo leader designato dei popolari, Christian Stocker, è una possibile alleanza con l’estrema destra, contro cui finora era stato eretto un cordone sanitario. Stocker, che ha preso il posto di Nehammer dopo il fallimento dei colloqui tra l’Övp, i socialdemocratici dello Spö e i liberali di Neos, si è detto disponibile ad avviare trattative con l’Fpö. “Mi aspetto che il leader del partito con più voti venga incaricato di formare il futuro governo. Se saremo invitati a partecipare a questi colloqui di coalizione, accetteremo l’invito”, ha dichiarato ai giornalisti dopo la sua nomina.

Il presidente austriaco, Alexander Van der Bellen, ha annunciato di aver convocato per domani il leader dell’Fpö, Kickl, nell’ambito delle consultazioni sul nuovo governo. Secondo il presidente, le voci interne all’Övp contrarie a una collaborazione con l’estrema destra – risultata prima nel voto di settembre – si sarebbero ridotte: “Questo significa che è possibile aprire un nuovo percorso”.

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