Secondo alcune indiscrezioni il piano sarebbe allo studio della Commissione che vuole così ridurre la differenza del costo con gli Stati Uniti. Ma le borse del settore sono già in rivolta contro l’idea
Bruxelles vuole imporre un tetto al prezzo del gas, per ridurre le differenze di costo con gli Stati Uniti. La Commissione europea starebbe valutando un piano per imporre la misura, piano che sta già scatenando le proteste delle industrie del settore. Lo riporta il Financial Times che, citando tre fonti a conoscenza delle trattative, sostiene che il tetto sarebbe parte del Clean industrial deal, che l’esecutivo comunitario dovrebbe presentare il 26 febbraio.
Le critiche
Le discussioni sui meccanismi di limitazione dei prezzi, ancora in una fase iniziale, avrebbero suscitato critiche da parte di alcuni gruppi industriali, che denunciano il rischio di compromettere la “fiducia” nel mercato europeo.
Undici associazioni, tra cui Europex (che rappresenta le borse energetiche europee) e Afme (associazione dei mercati finanziari europei), hanno inviato ieri (martedì 11 febbraio) una lettera alla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, in cui si legge: “Riteniamo che questa misura, se annunciata, potrebbe avere conseguenze negative di vasta portata sulla stabilità dei mercati energetici europei e sulla sicurezza dell’approvvigionamento nel continente”.
La vecchia proposta
Una proposta simile fu elaborata nel 2022, nel pieno della crisi energetica seguita all’invasione russa dell’Ucraina. Tuttavia, il tetto non entrò mai in funzione, poiché i prezzi poi rimasero al di sotto della soglia di 180 euro per megawattora che era stata fissata come target per far scattare la misura.
Nel suo rapporto sulla competitività europea, Mario Draghi, rifacendosi a quell’esperienza, ha proposto l’introduzione di “tetti dinamici” nei casi in cui il prezzo del gas nell’Ue si discosti dai prezzi energetici globali. “Stiamo studiando nel dettaglio le raccomandazioni di Draghi su questo tema specifico”, ha dichiarato un funzionario europeo al quotidiano britannico.
Due alti funzionari hanno aggiunto che i piani includerebbero anche misure per impedire ai trader di far aumentare i prezzi del gas in estate, mentre i Paesi europei accumulano scorte in vista dell’inverno. Un diplomatico, infine, ha sottolineato che alcuni stati membri potrebbero essere “riluttanti” all’idea di un tetto ai prezzi, tra questi probabilmente Germania e Paesi Bassi erano tra gli stati che si erano già opposti alla proposta del 2022.