Bitcoin in picchiata: cosa succede alla regina delle cripto

28.02.2025
Bitcoin in picchiata: cosa succede alla regina delle cripto
Bitcoin in picchiata: cosa succede alla regina delle cripto

Nell’ultimo mese la moneta virtuale ha perso più del 20 per cento e oggi viene scambiata intorno a 80mila dollari. E non è detto che la fase di discesa sia finita

Cosa succede ai Bitcoin? Nell’ultimo mese la regina delle criptovalute ha perso più del 20% del suo valore, ma è nelle ultime ore che il calo è diventato preoccupante. Intorno alle 13 (ora italiana), il Bitcoin veniva scambiato a 80.472 dollari, con la quotazione che è scesa anche sotto la soglia degli 80mila. I rialzi degli ultimi mesi quando – complice anche la vittoria di Trump – la moneta ha superato di slancio i 100mila dollari sono ormai lontani. Il calo, secondo gli addetti ai lavori, potrebbe essere dovuto al timore dei nuovi dazi annunciati dal presidente americano. L’ipotesi di un freno al commercio sta gettando scompiglio nei mercati convincendo gli investitori che è meglio puntare su asset più sicuri e meno soggetti a repentine salite e discese. 

L’analista: “Il prezzo potrebbe arrivare anche a 70mila dollari”

Come ha spiegato solo un paio di giorni fa Simon Peters, crypto markets analyst di eToro, il Bitcoin “ha resistito relativamente bene all’incertezza del mercato, fino a quando non è stato rotto il livello di 92.000 dollari, che era rimasto come supporto dal novembre 2024. Sospetto che questo abbia causato una cascata di liquidazioni di posizioni, aggiungendo ulteriore pressione al ribasso sul prezzo”.

Il calo del Bitcoin
Il calo del Bitcoin

Il passato, sottolinea l’analista, “ci insegna che il prezzo potrebbe ancora scendere da qui. In genere, nei mercati toro dei bitcoin si verificano ritracciamenti del 25-35% prima di trovare una base e iniziare la successiva fase di rialzo. Attualmente il prezzo è sceso del 20% rispetto al massimo storico di 109.300 dollari. Un ritracciamento del 35% porterebbe il prezzo a 70.000 dollari. Non dico che il prezzo scenderà sicuramente così tanto, ma è possibile. Sebbene sia comprensibile che gli investitori possano sentirsi spaventati dalla volatilità, i ritracciamenti nel prezzo di qualsiasi asset class o strumento sono normali e attesi, e dovremmo ricordare che siamo ancora in rialzo del 70% circa rispetto a questo periodo dell’anno scorso. Gli investitori con liquidità in cassa e che hanno una convinzione a lungo termine sul bitcoin possono vedere questo momento come un momento opportuno per aggiungere ulteriori partecipazioni”.

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