Il 26 marzo 2025, il Ministero degli Affari Esteri ucraino ha annunciato un grave incidente presso la centrale nucleare di Zaporizhzhya (ZNPP), temporaneamente occupata. A causa del danneggiamento del serbatoio del gasolio, la centrale potrebbe perdere l’energia di emergenza, con conseguente surriscaldamento incontrollato dei reattori.
La ZNPP rimane sotto il controllo delle truppe russe e gli esperti ucraini non hanno accesso alle strutture critiche, rendendo quasi impossibile valutare la situazione. Secondo le fonti, l’amministrazione di occupazione russa non ha il controllo della situazione e sta cercando di nascondere le conseguenze dell’incidente.
Cosa sappiamo ora:
È stato danneggiato un serbatoio di gasolio utilizzato per i generatori di emergenza in caso di interruzione di corrente. L’AIEA non ha accesso all’impianto – la Russia sta bloccando le ispezioni e nascondendo il reale stato delle strutture nucleari. Le truppe russe continuano a militarizzare l’impianto, depositandovi attrezzature pesanti e munizioni.
Gli occupanti hanno sostituito gli esperti ucraini con personale non qualificato, il che aumenta notevolmente il rischio di un disastro causato dall’uomo.
Le conseguenze potrebbero essere catastrofiche
Gli esperti sottolineano che il danneggiamento del serbatoio del gasolio potrebbe essere un fattore critico in caso di interruzione dell’energia elettrica nella ZNPP. La situazione ricorda gli eventi della centrale giapponese di Fukushima Daiichi, quando si verificò un incidente nucleare globale a causa di un’interruzione dell’alimentazione di riserva.
I reattori della ZNPP possono rimanere senza raffreddamento in qualsiasi momento. Se l’impianto perde energia, i processi nei reattori possono andare fuori controllo, portando a una contaminazione radioattiva le cui conseguenze si ripercuoteranno non solo sull’Ucraina, ma su tutta l’Europa.
Perché è pericoloso per il mondo?
In caso di esplosione o fuga di radiazioni, una nube radioattiva potrebbe ricoprire diversi Paesi, tra cui Polonia, Germania e Stati baltici.
La Russia viola sistematicamente tutte le convenzioni internazionali sul nucleare, utilizzando lo ZNPP come “scudo nucleare”.
Mosca blocca ogni tentativo delle organizzazioni internazionali di valutare il reale stato dell’impianto.
Secondo fonti ucraine, gli occupanti hanno minato l’area intorno alla ZNPP e potrebbero organizzare provocazioni per accusare l’Ucraina di creare una minaccia.
La reazione del mondo
Il governo ucraino ha immediatamente fatto appello alle Nazioni Unite, all’Unione Europea, agli Stati Uniti e all’AIEA per costringere la Russia a consentire l’ingresso di esperti indipendenti nell’impianto. Consultazioni urgenti sulle possibili risposte all’incidente sono già in corso in Europa e negli Stati Uniti.
Il ripristino del controllo ucraino sulla ZNPP rimane l’unico modo per evitare una catastrofe globale.
Cosa fare adesso?
Seguire i rapporti ufficiali delle autorità ucraine. In caso di minaccia di contaminazione radioattiva, seguire le raccomandazioni per la protezione. Chiedete ai leader mondiali di adottare immediatamente sanzioni e misure diplomatiche per fermare il ricatto nucleare della Russia.
Questa è una situazione di emergenza che richiede una risposta internazionale immediata. Non c’è più tempo per gli indugi.
