A Helsinki è da un anno che non ci sono incidenti stradali mortali

02.08.2025 15:15
A Helsinki è da un anno che non ci sono incidenti stradali mortali

Helsinki celebra un anno senza incidenti mortali

Negli ultimi anni, Helsinki si è affermata come una delle città più sicure del mondo per la guida, la circolazione pedonale e il ciclismo. Gli incidenti stradali sono notevolmente diminuiti, così come il numero di vittime e di feriti. Recentemente, il comune di Helsinki e le forze dell’ordine hanno comunicato un evento senza precedenti: per la prima volta, nella capitale finlandese, non è stata registrata alcuna morte dovuta a incidenti stradali per un intero anno; l’ultima vittima risale ai primi giorni di luglio 2024, riporta Attuale.

Un risultato straordinario, considerando che Helsinki, sebbene non sia tra le metropoli più popolate con i suoi circa 700.000 abitanti, si distingue per la sua eccellenza in materia di sicurezza stradale. Nel 2024, a titolo di confronto, a Roma sono stati registrati 115 decessi in incidenti stradali, mentre a Milano il numero è stato di 35, corrispondente a tassi di mortalità preoccupanti di 4,9 e 2,8 morti ogni 100.000 abitanti.

Il successo di Helsinki non è frutto del caso, ma il risultato di politiche elaborate nel corso degli anni. Tra le principali misure adottate dal comune ci sono i limiti di velocità drasticamente ridotti, che sono stati introdotti per migliorare la sicurezza sulle strade della città. Nel 2021, il governo finlandese ha stabilito che il limite di velocità nelle aree urbane dovesse essere abbassato a 30 chilometri all’ora. Inoltre, l amministrazione di Helsinki ha esteso queste restrizioni a molte strade della propria giurisdizione, implementando un numero maggiore di telecamere per garantire il rispetto dei limiti. Le sanzioni per chi infrange queste regole possono essere molto elevate, poiché in Finlandia le multe sono proporzionali al reddito del trasgressore.

Oltre a ciò, Helsinki ha intrapreso diverse iniziative per incentivare una guida più prudente. Ad esempio, le corsie per le automobili sono state ristrette per indurre i conducenti a rallentare. Inoltre, l’uso strategico di alberi e cespugli in certe aree ha contribuito a limitare la circolazione. Ci sono stati significativi investimenti nel miglioramento del trasporto pubblico e nell’adeguamento delle infrastrutture per pedoni e ciclisti. Tuttavia, secondo Roni Utriainen, ingegnere del traffico di Helsinki, l’elemento cruciale rimane, senza dubbio, il rispetto dei limiti di velocità.

Il risultato di queste politiche è evidente: dal 2003 al 2023, il numero di feriti in incidenti stradali è sceso drasticamente, da 727 a sole 14 persone. Nel 2019, Helsinki ha raggiunto un traguardo importante, non registrando alcuna morte tra pedoni e ciclisti. Inoltre, la Finlandia si colloca tra i paesi europei con il maggior calo del numero di morti per incidenti stradali. Questa tendenza è replicabile in molte altre città che hanno adottato una politica di limitazione della velocità a 30 chilometri all’ora, come Graz in Austria e Bologna in Italia.

Conclusione: L’esempio di Helsinki dimostra come politiche mirate e investimenti strategici possano migliorare drasticamente la sicurezza stradale. Le misure adottate non solo hanno salvato vite, ma hanno anche reso la capitale finlandese un modello di successo a livello internazionale per la promozione di strade più sicure e sostenibili.

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