Aereo passeggeri si scontra con un elicottero militare e precipita nel fiume a Washington: è strage

30.01.2025
Aereo passeggeri si scontra con un elicottero militare e precipita nel fiume a Washington: è strage
Aereo passeggeri si scontra con un elicottero militare e precipita nel fiume a Washington: è strage

Il volo della PSA Airlines si è inabissato nelle acque del Potomac dopo l’incidente. A bordo c’erano 60 persone più i membri dell’equipaggio. La polizia: “Recuperati almeno 18 corpi”

Tragedia a Washington: c’è stato un incidente aereo e si temono decine di vittime. Un volo di linea della PSA Airlines operato per la American Airlines è entrato in collisione con un elicottero militare e dopo l’impatto si è inabissato nel fiume Potomac. L’incidente è avvenuto intorno alle 20.48 locali di mercoledì 29 gennaio (le 2.48 di notte in Italia di giovedì 30 gennaio).

A bordo 64 passeggeri: recuperati 18 corpi nel fiume

A bordo del volo di linea c’erano sessanta passeggeri più quattro membri dell’equipaggio, sull’elicottero viaggiavano invece tre militari e pare stessero facendo un addestramento. L’aereo era partito da Wichita, Kansas, e stava atterrando all’aeroporto Reagan di Arlington, in Virginia. Al momento il bilancio delle vittime è ancora provvisorio, ma secondo la Cbs sono stati rinvenuti almeno 18 corpi senza vita dalle gelide acque del fiume Potomac. A confermarlo è stato un funzionario della polizia presente sul posto: i cadaveri sono stati recuperati alle 22.30 (ora locale), fino ad ora non è stato trovato alcun sopravvissuto. Sul posto sono stati dispiegati circa 300 soccorritori, ma le operazioni sono “molto difficili”, come confermato dal capo dei vigili del fuoco della capitale John Donnelly in una conferenza stampa all’aeroporto Reagan: “È un’operazione altamente complessa, con condizioni estreme. L’acqua è gelida, intorno a un grado, scura e torbida. Tutte condizioni che rendono difficile il lavoro dei sommozzatori”.

Aereo di linea contro elicottero militare: il video dell’incidente

Lo schianto è avvenuto in una delle zone aeree più trafficate e sorvegliate del mondo, a pochi chilometri dalla Casa Bianca, dal Campidoglio e dal Pentagono. Le cause della collisione non sono chiare, ma dalle immagini registrate da una webcam e messe in rete si vede l’elicottero finire contro l’aereo. Dopo l’impatto c’è un bagliore, poi quel che resta dei mezzi finisce in acqua.

Secondo la Faa, l’ente federale americano dell’aviazione, l’impatto è avvenuto mentre l’aereo passeggeri si era allineato per atterrare lungo la pista 33.  Le indagini sono in corso. Al momento della tragedia la visibilità era buona. L’Fbi ha escluso l’ipotesi del terrorismo.

L’allerta della torre di controllo: “Jet in vista”

Il volo di linea era partito da Wichita, Kansas, ed era diretto allo scalo Ronald Reagan, il più piccolo e il più vicino dei due aeroporti della capitale. Dopo l’incidente è stato chiuso e tutti i voli sono stati dirottati. Secondo quanto riportano i media americani, dalla registrazione delle comunicazioni della torre di controllo emerge che i controllori di volo avevano tentato di avvertire l’elicottero che si stava avvicinando pericolosamente all’aereo. “Path 25 – si sente dire – avete il jet in vista”. Poi la collisione. Una volta scattato l’sos sono stati mobilitati i soccorsi. Quattro superstiti sono stati recuperati nel Potomac, ma non si conoscono le loro condizioni. Delle altre persone coinvolte non si hanno notizie. Si teme la strage. Decine di familiari dei passeggeri, che erano in attesa all’aeroporto di Arlington, hanno raggiunto l’area vicino al Potomac in una disperata attesa di avere qualche informazione.

“Stiamo dispiegando tutte le risorse disponibili della Guardia costiera per le ricerche in seguito a questo orribile incidente. Stiamo monitorando la situazione e siamo pronti a sostenere i soccorritori locali”, dice la segretaria agli interni americana Kristi Noem. Sulla collisione indagherà la National Transportation Safety Board (Ntsb), una agenzia investigativa indipendente del governo americano responsabile delle indagini sugli incidenti dei trasporti civili. Ma se ne occuperanno anche investigatori militari, essendo rimasto coinvolto un elicottero dell’esercito.

Trump: “L’incidente doveva essere evitato”

Anche il presidente americano Donald Trump ha commentato la tragedia attraverso il suo social Truth: “L’aereo era una su linea di avvicinamento all’aeroporto perfetta e di routine. L’elicottero stava andando diritto verso l’areo per un periodo prolungato. Era notte limpida, le luci dell’areo erano acceso, perché l’elicottero non è andato su o giù, o perché non ha girato. Perché la torre di controllo non ha detto all’elicottero cosa fare invece di chiedergli se vedeva l’aereo. Questa è una brutta situazione che avrebbe dovuto essere evitata”.

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