Affidamento del progetto per la nuova passerella ciclopedonale sul fiume Arno
Arezzo, 12 giugno 2025 – Il progetto per la passerella ciclopedonale sul fiume Arno è stato ufficialmente affidato, riporta Attuale.
È stata presentata oggi la formazione di professionisti vincitori della gara europea per la costruzione della passerella ciclopedonale che sarà situata in prossimità del ponte Ipazia d’Alessandria. Quest’opera è parte delle opere civili correlate alla terza corsia dell’autostrada A1, tra i caselli di Incisa e Valdarno, ed è finanziata da Autostrade per l’Italia, per un importo totale di 6 milioni di euro. A tali fondi si aggiungono 700 mila euro per i lavori di consolidamento delle strutture del ponte Ipazia, già progettati dal Consorzio di Bonifica Alto Valdarno.
La passerella, destinata all’uso di pedoni e ciclisti, garantirà un collegamento sicuro tra il quartiere Oltrarno e il centro di San Giovanni Valdarno, soddisfacendo una storica esigenza dei residenti.
Il team di progettazione sarà guidato dall’ingegner Salvatore Giacomo Morano, docente universitario all’Università di Firenze. A lui si uniranno sei esperti mandanti: C.S.I.A. di Lorenzo Domenichini, ingegnere e professore emerito dell’Università di Firenze nel settore delle infrastrutture, 101 Progetti architettura e ingegneria, Idrogeo Service S.R.L., l’architetto Enrica Campus, Florentecnica S.R.L. e H.S. Ingegneria S.R.L.
“La passerella ciclopedonale, che collegherà l’Oltrarno al centro storico – afferma il sindaco Valentina Vadi – è senza dubbio una delle opere chiave di questa e della precedente amministrazione. Grazie ai 6 milioni di euro destinati da Autostrade per l’Italia, potremo finalmente realizzare la richiesta di un collegamento ciclabile da tempo attesa dal quartiere. La collaborazione tra Comune e Regione Toscana è stata fondamentale per rendere questo progetto indipendente dalla realizzazione della terza corsia autostradale, permettendo così una pianificazione più flessibile. Prevediamo di avviare i lavori solo dopo il completamento degli interventi su Lungarno Don Minzoni, per minimizzare i disagi.”
Si richiede ai progettisti di presentare soluzioni che integrino la nuova passerella con le strutture già esistenti, ponendo particolare attenzione alla compatibilità paesaggistica e all’interazione con le aree circostanti.
“Il progetto – aggiunge l’ingegner Salvatore Giacomo Morano – dovrà rispondere a specifiche esigenze operative, inclusa l’accoglienza del flusso pedonale e ciclabile previsto. Sono previsti due percorsi pedonali allargati, che affiancheranno la carreggiata, e interventi per risolvere problematiche viarie esistenti.”
La commissione ha ricevuto 22 proposte, selezionando l’idea che prevede il consolidamento e miglioramento sismico del ponte Ipazia, garantendo così la sua fruibilità nel futuro. L’idea progettuale include l’ampliamento della struttura esistente, permettendo la costruzione di percorsi ciclopedonali più ampi. Consiste nella demolizione dei marciapiedi attuali e nella creazione di nuovi percorsi in metallo, la cui larghezza arriverà a due metri e mezzo, raddoppiando quella attuale. Sono anche in fase di esplorazione nuove opzioni di accesso, come una rotatoria sul Lungarno Guido Reni.
“Il progetto – spiega l’architetto Paolo Pinarelli – mira a combinare un nuovo attraversamento ciclopedonale con il consolidamento del ponte Ipazia, prolungando la sua vita utile. Inoltre, la passerella sarà concepita come un belvedere sull’Arno, permettendo ai cittadini di godere della vista.”
“L’avvio del progetto – commenta Lucia Ermini, responsabile dei lavori pubblici del comune – ha richiesto sforzi significativi nella ricerca di finanziamenti e nella valutazione tecnica. Il nostro lungo iter di preparazione ha portato a esito positivo verso la realizzazione di questa infrastruttura vitale.”
Seguirà ora lo sviluppo del progetto con la pianificazione delle attività di cantiere. Anche i lavori cominceranno solo dopo il completamento dell’intervento su Lungarno Don Minzoni, a partire dal 2027, per evitare disagi alla cittadinanza.