Tragedia estiva a Marsciano: un giovane annega durante una festa
Una festa estiva si è tragicamente trasformata in un evento di lutto a Marsciano, un comune in provincia di Perugia. I vigili del fuoco hanno recuperato il corpo di un ragazzo di 13 anni, Riccardo Tascini, da un laghetto artificiale situato all’interno di un’azienda agricola. Mentre famiglie e adolescenti si riunivano per festeggiare la conclusione dell’anno scolastico, il divertimento è stato interrotto da un allarme angosciante: Riccardo era scomparso. I genitori e gli amici, preoccupati, hanno cercato il giovane nelle vicinanze senza successo. Le ricerche sono poi proseguite in un boschetto vicino, ma ogni tentativo è risultato vano. Infine, alcuni vestiti e un cellulare rinvenuti nei pressi del lago hanno fatto temere il peggio, portando all’intervento delle autorità, riporta Attuale.
Dopo aver allertato i carabinieri, sono arrivati i sommozzatori di Ancona, che hanno purtroppo trovato il corpo di Riccardo a circa quattro metri di profondità. Ogni tentativo di rianimarlo è stato vano, lasciando la comunità in uno stato di shock e dolore profondo. Il locale consorzio di Marsciano ha espresso le proprie condoglianze, sottolineando il cordoglio e la vicinanza ai familiari e agli amici del giovane.
L’indagine sul caso è attualmente in corso, con la Procura di Spoleto che ha avviato un’inchiesta. Saranno svolte anche delle autopsie per chiarire le circostanze della morte del ragazzo. Si sta esplorando se Riccardo potesse essere stato sorpreso dal lago, considerate le informazioni che indicano come non sapesse nuotare, oppure se fosse stato colto da un malore. Le autorità stanno anche cercando di stabilire se ci fossero altre persone presenti al momento dell’incidente e se il bacino fosse effettivamente balneabile, analizzando anche la segnaletica riguardante l’eventuale divieto di balneazione.
Purtroppo, questo episodio si inserisce in un triste contesto, poiché negli ultimi giorni ci sono stati diversi casi di annegamenti in diverse località, accrescendone la preoccupazione per la sicurezza nei luoghi di balneazione. La statistica conta già almeno cinque tragiche vittime, inclusi giovani come Aymane Ed Dafali e Mohamed Erraji, che hanno perso la vita in circostanze simili. Questa serie di incidenti ha evidenziato la necessità di aumentare la vigilanza e l’informazione riguardo ai rischi legati all’acqua durante la stagione estiva.
Le comunità di Perugia e Marsciano uniscono le forze nel dolore, con la speranza che simili tragicità possano essere evitate in futuro. Si rende quanto mai necessaria una maggiore attenzione per la sicurezza dei più giovani, definendo regole chiare e accessibili, insieme a campagne informative per educare sulla prudenza nelle attività acquatiche.