Alberto Stefani è il nuovo presidente del Veneto
Il 33enne Alberto Stefani è stato eletto presidente del Veneto, conquistando circa il 60% delle preferenze, un distacco di oltre 20 punti rispetto al candidato del centrosinistra, Giovanni Manildo, che si è attestato tra il 32 e il 36%. La vittoria di Stefani segna un ulteriore rafforzamento della Lega in una regione tradizionalmente votata al centrodestra, riporta Attuale.
Una carriera politica in ascesa
Stefani, recordman come il più giovane deputato mai eletto per la Lega, ha iniziato il suo percorso politico a soli 15 anni. La sua attenzione ai temi sociali, tra cui la cura degli anziani e i diritti dei caregiver, ha delineato la sua immagine pubblica. Da consigliere comunale a sindaco di Borgoricco a 26 anni, ha continuato a scalare le gerarchie del partito, diventando nel 2023 segretario regionale della Lega Veneta e, dal settembre 2024, vicesegretario federale.
Il focus su diritti e federalismo
Con un percorso di studi in Giurisprudenza e vari impegni nel campo del diritto canonico, Stefani ha sempre sostenuto la necessità di un federalismo efficace come chiave per il futuro della regione. Nel suo programma, sottolinea l’importanza di una programmazione amministrativa seria per affrontare le sfide venete e promuovere un’idea di “Sempre più Veneto”.
Mitigando le tensioni politiche
Il nuovo presidente ha espresso la sua volontà di intraprendere un dialogo costruttivo con tutti i partiti, affermando: “Credo nel confronto leale fra idee, rifiuto lo scontro personale”. Questa apertura potrebbe essere cruciale nel garantire un’amministrazione stabile e produttiva, a beneficio della regione.
Le sfide future e la continuità con Zaia
Nell’ottica di garantire continuità, Stefani ha enfatizzato il valore dell’esperienza di Luca Zaia, attuale capolista della Lega, come garanzia di solidità per il lavoro svolto negli anni precedenti. Con il sostegno di Zaia, Stefani promette di proseguire su una traiettoria di crescita e sviluppo per il Veneto.
Il segno distintivo della nuova amministrazione sarà, secondo il presidente, la capacità di affrontare in modo serio e progettuale le problematiche incidendo nella vita quotidiana dei veneti, cercando di costruire insieme un futuro migliore.