Roma, 20 ottobre 2025 – L’allerta per la droga nota come nitazeni continua a crescere in Alto Adige, un oppiaceo sintetico potentissimo e molto più potente del fentanyl, dopo che un ragazzo di 28 anni di Brunico è stato trovato senza vita il 10 settembre 2024, risultato di un’assunzione di questa sostanza stupefacente, riporta Attuale.
Il giovane rappresenta la prima vittima ufficiale di nitazeni sia nella provincia di Bolzano che a livello nazionale. Le indagini, coordinate dalla Procura di Bolzano, hanno portato all’arresto di un 29enne accusato di aver fornito la sostanza alla vittima e di dirigere un vasto traffico di oppioidi sintetici acquistati online con criptovalute e importati clandestinamente da Grecia, Polonia e Gran Bretagna.
Nel corso delle operazioni di sequestro, gli agenti hanno rinvenuto sostanze come nitazene e fentanyl, entrambe altamente tossiche anche in piccole quantità. L’analisi chimica eseguita dal Ris di Roma ha confermato la presenza nel sangue della vittima della sostanza letale, n-pirrolidin protonizapene, un potente oppioide con elevati rischi di overdose, inclusa la morte per aritmie cardiache.
Cosa sono i nitazeni
I nitazeni formano una classe di oppioidi sintetici caratterizzati da una struttura molecolare specifica. Introdotti negli anni ’50, sono stati sviluppati dai chimici dell’industria chimica svizzera CIBA Aktiengesellschaft, i quali avevano sintetizzato diversi tipi di etonitazene, ma questi analgesici, a causa della loro potenza e dei seri effetti collaterali, erano stati accantonati per anni.
Nitazeni 500 volte più forti dell’eroina
L’uso di questi oppioidi è stato rilanciato dai mercati illegali, particolarmente tramite il dark web. Secondo una tabella pubblicata da Lancet, il fentanyl è noto per essere 100 volte più potente della morfina e 50 volte più potente dell’eroina, mentre alcuni nitazeni possono risultare fino a 500 volte più forti dell’eroina.
I nitazeni più noti
Tra i nitazeni più conosciuti si trovano il butonitazene, l’isotonitazene, il protonitazene, il metonitazene e l’etonitazene, quest’ultimo essendo il primo sintetizzato e il più diffuso nel mercato degli stupefacenti.
Difficili da rilevare nelle analisi
Le morti associate a queste sostanze potrebbero essere sottostimate poiché non tutti i laboratori di analisi sono in grado di rilevare la presenza di isotonitazene o altri nitazeni.
Conseguenza dello stop all’oppio dei talebani
Secondo esperti, l’aumento dell’uso di oppiacei sintetici è una reazione alla presa di potere dei talebani in Afghanistan, che aveva bloccato il 90% della produzione di eroina destinata al mercato europeo. Il vuoto creatosi è stato colmato dai nitazeni, facili da produrre a basso costo in laboratorio.
