Attacco ai Siti Nucleari di Teheran: Risvolti e Reazioni in Israele
Il suono delle sirene ha rimbombato in tutto il territorio israeliano, con la popolazione richiamata a mettersi al riparo nei rifugi a seguito di un attacco a sorpresa alle strutture nucleari dell’Iran. La reazione di Teheran non si è fatta attendere: i cittadini sono stati avvertiti di rimanere vigili, mentre i sistemi di allerta, come il sistema di «Red Alerts» di Cumta, hanno segnalato in tempo reale le aree colpite. Questo è quanto riporta Attuale.
Inizialmente, l’allerta si concentrava prevalentemente nella parte settentrionale del paese, ma ora il pericolo si è esteso a Gerusalemme e al sud, fino al confine con la Giordania nel deserto di Arava, a causa di una infiltrazione di droni iraniani. Le sirene hanno risuonato anche sulla costa del Mar Morto e nell’area a sud di Hebron, segnalando una crescente minaccia di attacchi nel territorio israeliano.
La situazione si è aggravata soprattutto nel centro di Tel Aviv, dove un missile ha colpito diversi edifici residenziali. Secondo fonti locali, i danni sono stati significativi: a Rishon Lezion, città situata a sud di Tel Aviv, ci sono state vittime: un ulteriore missile ha causato la morte di due persone e il ferimento di più di diciannove civili. Le squadre di soccorso hanno lavorato intensamente per ore, cercando di estrarre le persone intrappolate sotto le macerie, mentre a Ramat Gan, alla periferia di Tel Aviv, un missile ha provocato una vittima e ulteriori feriti, aggravando così la situazione già critica.