Redazione
Le maggiori criticità in Liguria, Piemonte e Lombardia. A Feletto (Torino) un 58enne è caduto nel fiume mentre stava lavorando col trattore. A Milano alcuni automobilisti si sono messi in salvo salendo sui tetti delle auto
Il maltempo è arrivato. E già si contano i primi danni. Le maggiori criticità si sono registrate in Liguria, in particolare nel Savonese, e in Piemonte dove è stato segnalato un uomo disperso e due ponti sono crollati. Anche a Milano ci sono stati diversi allagamenti e alcuni automobilisti bloccati in un sottopasso si sono messi in salvo salendo sui tetti delle auto. Ma andiamo con ordine.
Un uomo disperso a Feletto (Torino)
Disagi e allagamenti sono stati segnalati in provincia di Torino, in particolare a Perosa, Pomaretto, Villar Pelosa, mentre a Pinasca c’è stata una frana. A Feletto è stato segnalato un disperso. Si tratta di un uomo di 58 anni che stava lavorando col trattore: sarebbe stato travolto dalla piena del torrente Orco, in seguito alle forti piogge. Come spiega TorinoToday, l’uomo stava ripulendo gli argini del fiume insieme al figlio che operava su un altro mezzo. Verosimilmente il terreno zuppo d’acqua ha ceduto e lui è precipitato a bordo di un trattore. Poi la piena ha fatto il resto. Ora risulta disperso e le speranze dei soccorritori di ritrovarlo in vita sono ridotte al lumicino. Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco con l’elicottero Drago e l’ambulanza. Il nucleo sommozzatori ha tentato il tutto e per tutto per entrare nel fiume che, però, ha già raggiunto il livello di pericolo. Le ricerche proseguono mentre altri operatori con la gru stanno recuperando il mezzo agricolo.
Disagi e allagamenti, due ponti crollati a Mattie
Sempre in Piemonte la forte pioggia ha fatto saltare 2 ponti a Mattie, in Valsusa, uno in corrispondenza della borgata Combe, che è isolata con 22 residenti di cui si sta valutando l’evacuazione, l’altro in borgata Giordani, che non è isolata in quanto vi è un’altra via di accesso. Criticità si sono registrate anche in corrispondenza di un agriturismo quando si sono rotti gli argini e l’acqua ha portato via la strada di accesso e si sta valutando l’evacuazione dei 22 ospiti. Critica la situazione anche in Val Chisone.
Le zone del Torinese maggiormente interessate dal maltempo sono la Valsusa, la Val Sangone e la Val Chisone dove i vigili del fuoco hanno effettuato oltre 30 interventi. A Villar Perosa la situazione è difficile. Alcune strade sono allagate e l’acqua è entrata anche dentro alcuni edifici. Il sindaco Marco Ventre, sin dalle prime ore della giornata di oggi – giovedì 5 settembre 2024 – sta aggiornando i cittadini sul proprio profilo Facebook su strade chiuse e ricerca di volontari. In Valsusa è isolata per caduta di materiale sulla strada di accesso la borgata Santa Petronilla di Bussoleno.
Pioggia e disagi a Milano
Un nubifragio si sta abbattendo da stamane su Milano e la pioggia sta crescendo con il passare delle ore provocando allagamenti in diverse parti della città con disagi non solo alla circolazione. Sono circa una ventina gli interventi in corso dei vigili del fuoco, spiegano da MilanoToday, altrettanti in attesa di essere smaltiti. Quattro auto sono rimaste in panne a causa dell’allagamento nel sottopasso di via Silla, nel quartiere Figino, dove i pompieri sono al lavoro per liberare le persone bloccate all’interno.
Diversi gli scantinati allagati e le chiamate per alberi pericolanti. Tra i posti allagati anche il Palazzo di giustizia: l’atrio dell’ingresso principale risulta coperto dall’acqua, così come alcuni corridoi e vani scale. Con secchi e spazzoloni si sta cercando di riparare ai danni. I vigili del fuoco del distaccamento di Abbiategrasso sono intervenuti anche nel sottopasso Dionigi Bussola, in viale Cassala, anche in questo caso ci sarebbero quattro vetture bloccate. All’Istituto europeo di design, in via Pompeo Leoni, segnalati allagamenti nei sotterranei. I pompieri sono al lavoro con le idrovore per il drenaggio dell’acqua piovana. Nel sottopasso di viale Rubicone gli automobilisti rimasti bloccati sono saliti sul tetto delle proprie auto per mettersi in salvo. Allagata annche la stazione della metropolitana Famagosta.
I danni del maltempo in Liguria
In Liguria l’Autostrada dei Fiori è stata chiusa al traffico (e poi riaperta) per una frana tra i caselli di Imperia Est e Imperia Ovest, verso la Francia, a causa di alcuni massi che hanno invaso la carreggiata. A Genova sono stati segnalati alberi e rami caduti, tegole e cartelli pericolanti. Alcuni corsi d’acqua sono esondati in provincia di Savona: ad Albenga ha superato gli argini il rio Carenda, nella frazione Campochiesa, dove undici persone sono state allontanate dalle proprie abitazioni anche con l’intervento dei vigili del fuoco. Si registrano numerosi allagamenti. Nella zona di Albenga stanno convergendo squadre dei vigili del fuoco da Genova e dalla Spezia.
A Ceriale è esondato il rio San Rocco all’altezza di Via Roma, mentre la strada provinciale 39 è stata interrotta all’altezza della frazione Campochiesa per l’esondazione del rio Antoniano. Un violento temporale si è abbattuto nella notte in provincia di Imperia dove ci sono state una ventina di chiamate di soccorso e a causa di un allagamento un’abitazione è stata sgomberata.
Allagamenti albenga-foto facebook comune
Gli allagamenti ad Albenga
La Regione ha segnalato in mattinata che la “linea ferroviaria è bloccata all’altezza di Albenga a causa della caduta della linea aerea per il vento forte, che ha portato sui fili elettrici materiale dai sottostanti stabilimenti. Nessun treno sta circolando, sono tutti fermi alle stazioni di partenza”. La linea ferroviaria tra Finale Ligure e Loano è stata poi riattivata.
Ora dopo ora la situazione sta tornando alla normalità. La Regione spiega che l’allerta arancione è terminata, mentre la gialla cesserà alle 18. Dalla sala operativa integrata della protezione civile viene segnalata la riapertura del’’autostrada A10, “con l’istituzione di uno scambio di carreggiata dopo il casello di Imperia Est in direzione Francia”.
L’allerta della protezione civile
Una giornata di maltempo e nubifragi. Il bollettino diramato ieri dalla protezione civile prevede allerta rossa per rischio idrogeologico su parte del Veneto dove sono previste, a partire dalla mattina, grandinate e forti raffiche di vento “con conseguenti rigurgiti della rete idrografica secondaria e di scolo”. L’avviso riguarda diverse altre Regioni tra cui Lombardia, Piemonte e Toscana dove l’allerta è di colore arancione e giallo a seconda delle zone (vedi mappa in basso).
Per quanto riguarda il rischio temporali è stata valutata allerta gialla e arancione su Veneto, Lombardia, Emilia Romagna, Toscana e Liguria. Allerta gialla in Friuli Venezia Giulia, Valle d’Aosta, Umbria, Lazio, Abruzzo, Campania, Puglia e Basilicata. Sono previste piogge e temporali associati a grandine e intese raffiche di vento.
