Caldo Estremo in Italia e in Europa
Diciassette città italiane si trovano oggi, mercoledì 18, sotto il bollino rosso a causa di un caldo insopportabile. Il ministero della Salute sottolinea che questo livello di allerta, pari a tre, indica “condizioni di emergenza che possono avere effetti negativi sulla salute di individui in buona salute, non solo di anziani, neonati e malati cronici”. Le temperature previste oggi oscillano intorno ai 37 gradi in città come Brescia, Firenze, Latina, Palermo e Roma; anche Milano subirà lo stesso destino domani. Diverse città, tra cui Bologna, Bolzano, Brescia, Firenze, Perugia e Torino, affrontano il bollino rosso dal 26 giugno e continueranno a farlo fino a domani, riporta Attuale.
Città a RischioTra le altre città che rischiano di essere colpite ci sono Verona, Trieste, Genova, Ancona, Viterbo, Rieti e Frosinone, con Campobasso che entrerà in allerta domani. Mentre al Nord ci si aspetta una tregua con temporali, le previsioni suggeriscono che le temperature resteranno sopra la media di 6-8 gradi, mantenendo il bollino rosso e l’allerta caldo in molte località. Purtroppo, ci sono già notizie tragiche: Lazzaro Ait El Hajjam Brahim, 48 anni, proprietario della Veneto Pavimenti di Treviso, è deceduto a causa di un malore mentre lavorava sotto il sole nella scuola Jussi. La Fllea Cgil sollecita un’ordinanza regionale per la salvaguardia dei lavoratori dai rischi legati all’esposizione al calore.
Ordinanze Regionali in VigoreLa Giunta Regionale dell’Emilia-Romagna ha adottato un’ordinanza che, dal 2 luglio al 15 settembre, vieta il lavoro tra le 12.30 e le 16.00 nei settori agricolo, edile e della logistica nelle giornate ad alto rischio. Analogamente, la Lombardia ha stabilito un divieto per le attività che espongono i lavoratori al sole e richiedono sforzi fisici intensi durante la stessa fascia oraria, in conformità con le indicazioni del portale Cnr Worklimate sui livelli di rischio.
Ondata di Caldo in EuropaQuesta emergenza non riguarda solo l’Italia; l’ondata di caldo torrido sta colpendo gran parte dell’Europa, con allerte sanitarie in Spagna, Portogallo, Francia e persino nel Regno Unito. L’agenzia meteorologica spagnola ha riportato che il 29 giugno è stata registrata la giornata più calda dal 1950. In Portogallo, la temperatura ha raggiunto un picco di 46,6 gradi a Mora, un record per giugno. In Francia, ben 84 dei 95 dipartimenti sono in allerta arancione, con temperature superiori ai 40 gradi, una situazione senza precedenti, secondo il ministro per la Transizione Ecologica, Agnes Pannier-Runacher.
Temperature nel Mar MediterraneoParigi è sotto allerta rossa, e per la prima volta in cinque anni l’Île-de-France raggiunge i livelli di temperatura fino a 41 gradi. Anche il torneo di Wimbledon è colpito dal caldo. In Gran Bretagna, l’allerta arancione è stata estesa a cinque regioni, tra cui Londra. Nel frattempo, il Mediterraneo ha registrato una temperatura superficiale record per il mese di giugno, con una media di 26,01 gradi centigradi, secondo i dati del programma europeo Copernicus. Attualmente, la temperatura media del Mediterraneo supera i valori di 3 gradi rispetto alla media stagionale per il periodo 1991-2020, con anomalie superiori ai 4 gradi nelle acque vicino alle coste francesi e spagnole.