Alluvione in Giappone, diversi morti: “In due giorni è caduta la pioggia prevista per tutto il mese”

23.09.2024
Alluvione in Giappone, diversi morti: "In due giorni è caduta la pioggia prevista per tutto il mese"
Alluvione in Giappone, diversi morti: "In due giorni è caduta la pioggia prevista per tutto il mese"

Le città di Wajima e Suzu, che si stanno ancora riprendendo dal terribile terremoto di magnitudo 7,5 che ha devastato la zona il 1° gennaio scorso, sono tra le più colpite dal diluvio

Sei persone sono morte a causa delle inondazioni e delle frane che hanno colpito la prefettura di Ishikawa, nel Giappone centrale, negli ultimi due giorni. Dieci, invece, sarebbero i dispersi. 

Le città di Wajima e Suzu, che si stanno ancora riprendendo dal terribile terremoto di magnitudo 7,5 che ha devastato la zona il 1° gennaio scorso, sono tra le più colpite dal diluvio. Due operai che lavoravano su una strada danneggiata dal terremoto sono stati trovati morti in seguito a una frana, mentre i loro colleghi sono riusciti a rifugiarsi in un tunnel. A Wajima, il corpo di un uomo è stato estratto da un fiume. A Suzu, un’altra città della prefettura, una persona è stata trovata sotto le macerie della sua casa, sepolta da una frana. Due persone sono ancora disperse.

Secondo quanto riportato dai media locali, domenica in entrambe le città è caduta una quantità di pioggia doppia rispetto a quella che mediamente cade a settembre. Decine di fiumi hanno rotto gli argini, bloccando le strade e isolando più di 100 comunità nella prefettura di Ishikawa. Oltre agli edifici allagati, numerose frane hanno bloccato le strade, mentre circa 6.200 abitazioni sono rimaste senza elettricità e almeno 1.700 case sono rimaste senza acqua corrente.

L’Agenzia meteorologica giapponese (JMA) ha riferito di “piogge torrenziali di una portata senza precedenti”. Le precipitazioni hanno superato i 540 mm tra sabato e domenica a Wajima, le più forti precipitazioni continue registrate dall’inizio delle registrazioni nel 1976. L’esercito è stato chiamato a sostenere l’intera regione rurale lungo il Mar del Giappone.

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