Scandalo fiscale per la vicepremier britannica Angela Rayner
La vicepremier laburista, Angela Rayner, ha ammesso di aver evaso circa 40 mila sterline (quasi 50 mila euro) di tasse riguardanti una sua abitazione al mare, a seguito di una consulenza fiscale errata. Questo sviluppo segue giorni di polemiche e smentite, portando Rayner a autodenunciarsi alla commissione di vigilanza etica. La sua dichiarazione ha trattato la residenza dichiarata come principale, permettendole di evitare il pagamento delle imposte in questione; ora, è pronta a rimborsare quanto dovuto. Questo scandalo si ripercuote negativamente su un governo già in crisi di popolarità, riporta Attuale.
Il caso di Rayner va oltre la mera questione fiscale, rivelando faide interne al partito laburista e un apparente clima di classismo e sessismo attorno alla figura della vicepremier. Inoltre, i media, in particolare quelli di destra, sembrano nutrire una vera ossessione nei suoi confronti, riprendendo continuamente immagini e notizie su comportamenti considerati eccentrici. Ne è un esempio la copertura di ieri, dove una sua foto con un abbigliamento flamboyant ha fatto il giro dei principali quotidiani britannici.
Angela Rayner si distingue per il suo background unico e le sue posizioni dirette. Proveniente da origini umili, è diventata madre a soli 16 anni e ha abbandonato gli studi per lavorare come badante. La sua ascesa politica è stata rapida: ha rivestito ruoli all’interno dei sindacati e successivamente è stata eletta al Parlamento, fino a diventare vice-leader del partito laburista e ora vicepremier.
Rayner rappresenta una voce autentica per l’elettorato della sinistra, opponendosi alla retorica elitista. Ha proposto leggi a favore dei diritti dei lavoratori, ma la sua personalità polarizzante e le gaffe pubbliche attirano forte opposizione. Le critiche che riceve sembrano anche riflettere un pregiudizio nei suoi confronti per la sua provenienza inferiore e il suo ruolo di donna in posizioni di potere. Secondo alcuni commentatori, incarna una minaccia per alcuni uomini politici, suscitando sia timore che ammirazione.
Dal punto di vista politico, ci sono speculazioni secondo cui le informazioni riservate sulle sue pratiche fiscali possano provenire da fonti interne al partito laburista, suggerendo la presenza di manovre per estrometterla in vista di una possibile successione a Keir Starmer. Con il premier attualmente al minimo storico di popolarità, il dibattito su un eventuale cambio di leadership prima delle prossime elezioni è già attivo, e la figura di Rayner risulta centrale in questo contesto. Starmer ha espresso solidarietà nei suoi confronti, ma l’idea di una resa dei conti sembra farsi sempre più tangibile, lasciando in bilico il futuro di Rayner, una delle poche figure capaci di contrastare la destra radicale in crescita nel paese.