Antonio Kast vince le elezioni presidenziali in Cile con il 58% dei voti

15.12.2025 07:15
Antonio Kast vince le elezioni presidenziali in Cile con il 58% dei voti

Antonio Kast eletto nuovo presidente del Cile con il 58% dei voti

Antonio Kast è stato eletto presidente del Cile, vincendo il ballottaggio con circa il 58% dei voti, segnando una svolta storica per il paese con un presidente di estrema destra per la prima volta dalla fine della dittatura di Augusto Pinochet nel 1990, riporta Attuale.

Kast, avvocato di 59 anni e leader del Partito Repubblicano, ha ottenuto un sostegno significativo dopo aver concluso secondo al primo turno, ricevendo l’appoggio di altri candidati di destra. La sua avversaria, Jeannette Jara del Partito Comunista, ha ottenuto poco più del 41%, il risultato più basso per il movimento progressista dal ritorno alla democrazia. Kast succederà all’attuale presidente, Gabriel Boric, il cui mandato terminerà a marzo.

Con il suo approccio ultraconservatore, Kast è un sostenitore della memoria della dittatura di Pinochet e si è recentemente avvicinato al presidente salvadoregno Nayib Bukele, noto per le sue politiche dure contro la criminalità. Durante la campagna, Kast ha promesso sicurezza e ordine come risposta a preoccupazioni diffusi tra i cittadini cileni riguardo alla criminalità e all’immigrazione irregolare. Il tasso di omicidi in Cile è raddoppiato negli ultimi dieci anni, sebbene rimanga al di sotto di molti paesi latinoamericani. Inoltre, Kast ha annunciato la sua intenzione di ridurre la spesa pubblica annuale di 6,5 miliardi di dollari.

In un comizio post-elettorale, Kast ha ringraziato Boric e ha elogiato la sua avversaria, affermando che «il Cile non può andare avanti diviso», riconoscendo il valore di entrambe le parti politiche. Tuttavia, il nuovo presidente affronta la sfida di non avere la maggioranza al Congresso, nonostante il suo partito abbia guadagnato consensi significativi nella Camera dei deputati.

Tradizionalmente, gli elettori cileni tendono a scegliere candidati dell’opposizione rispetto a quelli in carica, e questo caso non fa eccezione. Secondo la sociologa Stéphanie Alenda, intervistata da El País, è prematuro interpretare i risultati come una nuova tendenza politica duratura; ritiene però che la vittoria di Kast rifletta paure persistenti e malcontento tra gli elettori, che non sono stati adeguatamente affrontati dalle altre forze politiche. La sua campagna ha avuto un forte focus sul contrasto all’immigrazione e alla criminalità, e la sua elezione non dovrebbe essere vista semplicemente come un’affermazione del conservatorismo radicale o come una nostalgia per la dittatura di Pinochet.

1 Comments

  1. Non ci posso credere che il Cile sia tornato indietro così tanto! Kast con le sue idee estremiste ricorda tanto i tempi bui della storia. Che dire… ogni volta che vedo risultati simili mi chiedo se il mondo ha veramente imparato qualcosa. Speriamo che la gente si svegli.

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