Arrestato a Milano un uomo che ha sequestrato e violentato per ore una giovane madre davanti al figlio di 4 anni

14.06.2025 09:16
Arrestato a Milano un uomo che ha sequestrato e violentato per ore una giovane madre davanti al figlio di 4 anni

Milano – Dopo giorni di intensa ricerca, a Milano è stato arrestato un muratore egiziano di 24 anni, accusato di avere sequestrato e violentato una giovane madre davanti al figlio di quattro anni, riporta Attuale.

La vicenda si è svolta a Biella qualche giorno fa, quando la donna si è recata nell’appartamento in ristrutturazione per verificare l’avanzamento dei lavori. All’inizio, l’operaio appariva concentrato nel suo lavoro, senza mostrare particolare interesse per la sua presenza.

L’incubo in casa

Le cose sono rapidamente degenerate quando il giovane, usando una scusa, ha indotto la donna a entrare in una stanza e ha chiuso a chiave la porta, bloccandole ogni possibile via di fuga. Ciò che ne è seguito è stato un incubo prolungato per ore: l’uomo ha abusato della vittima, minacciandola con una fascetta da elettricista. “Ti strangolo se ti ribelli”, le parole che l’hanno terribilmente spaventata, costretta a subire atrocità anche in presenza del bambino.

Nella sua testimonianza agli investigatori, la donna ha raccontato la paura di perdere la vita e il terrore di rimanere intrappolata in quella situazione orribile per sempre. È stata proprio la sua apparente arrendevolezza a darle la forza di salvarsi: simulando di sottomettersi, ha convinto l’aggressore a lasciarla uscire con la scusa di procurarsi del cibo, dopo ore di tortura.

La fuga e l’allarme

Appena all’esterno, la giovane madre ha chiesto aiuto a una guardia giurata, la quale ha immediatamente contattato le forze dell’ordine. Nel frattempo, il muratore, rendendosi conto del pericolo, è riuscito a fuggire prima dell’arrivo delle pattuglie e della squadra mobile, che hanno circondato l’abitazione.

La Procura di Biella ha dato avvio immediato alle indagini, ascoltando la vittima e richiedendo al giudice un’ordinanza di custodia cautelare, prontamente concessa. Gli agenti della polizia scientifica sono stati inviati per analizzare l’appartamento del crimine, raccogliendo prove fondamentali contro l’aggressore.

La cattura

Le forze dell’ordine hanno sorvegliato per giorni le aree di Milano frequentate dal fuggitivo. Combinando metodologie investigative all’avanguardia con tradizionali tattiche, sono riusciti a localizzarlo e arrestarlo nella serata di venerdì.

Il muratore è stato trasferito nel carcere di Biella e dovrà rispondere di violenza sessuale, sequestro di persona e lesioni. Le indagini sono in corso per chiarire tutti gli aspetti di una vicenda che ha profondamente scosso la comunità biellese.

Il intervento delle forze dell’ordine e il coraggio della vittima, che, nonostante traumi subiti, ha mantenuto la lucidità necessaria per salvarsi e consentire l’identificazione del suo aggressore, sono stati elementi cruciali per la risoluzione del caso.

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