Arrestato a Sofia un cittadino russo legato all’esplosione del porto di Beirut del 2020

16.09.2025 09:45
Arrestato a Sofia un cittadino russo legato all'esplosione del porto di Beirut del 2020

Arrestato un cittadino russo per il coinvolgimento nell’esplosione del porto di Beirut

All’aeroporto di Sofia, in Bulgaria, è stato arrestato un cittadino russo, Igor Grechushkin, ritenuto coinvolto nell’enorme esplosione che nel 2020 devastò il porto di Beirut, in Libano, causando oltre 200 morti e circa 7mila feriti, oltre a gravi danni a edifici circostanti, riporta Attuale.

Le indagini sull’esplosione sono in corso da quel tragico evento. Si sa che 3mila tonnellate di nitrato di ammonio furono trasportate al porto nel 2013 a bordo di una nave mercantile di proprietà russa; secondo quanto riportato dal giornale bulgaro Novinite, la nave apparteneva proprio a Grechushkin. In Libano, era stato emesso un mandato d’arresto nei suoi confronti quasi cinque anni fa tramite l’Interpol, l’organizzazione internazionale di polizia.

L’arresto avviene in un contesto di crescente attenzione verso i legami tra criminalità e responsabili delle tragiche esplosioni e incidenti nel Mediterraneo, evidenziando problematiche di sicurezza e giustizia che attraversano diverse nazioni. La cooperazione internazionale è cruciale in tali indagini, e questo sviluppo potrebbe rappresentare un passo significativo verso la responsabilizzazione dei soggetti coinvolti.

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