Arrestato un sommozzatore ucraino in Polonia per il sabotaggio dei gasdotti Nord Stream nel 2022

30.09.2025 16:55
Arrestato un sommozzatore ucraino in Polonia per il sabotaggio dei gasdotti Nord Stream nel 2022

Arresto di un cittadino ucraino per il sabotaggio dei gasdotti Nord Stream

La Polonia ha arrestato un uomo ucraino accusato di aver partecipato al sabotaggio dei due gasdotti Nord Stream 1 e Nord Stream 2, nel 2022. L’individuo, un sommozzatore identificato come Volodymyr Z. (o Wladmir S. nei documenti tedeschi), è stato oggetto di un mandato di arresto emesso dalla Germania un anno fa. Secondo le autorità tedesche, sarebbe stato lui a posizionare le cariche esplosive che hanno danneggiato i gasdotti, riporta Attuale.

I gasdotti Nord Stream 1 e Nord Stream 2, utilizzati dalla russa Gazprom per il trasporto di gas dalla Russia alla Germania attraverso il mar Baltico, furono colpiti da due esplosioni il 26 settembre 2022. Questo avvenne alcuni mesi dopo l’invasione russa dell’Ucraina. Le indagini hanno confermato che si trattò di un sabotaggio, compromettendo una delle principali infrastrutture per l’esportazione di gas dalla Russia verso l’Unione Europea, senza che nessuno avesse rivendicato l’azione.

Le indagini sono state condotte da diversi paesi, ma solo la Germania ha emesso un mandato di arresto per sospetti coinvolti. Secondo le autorità tedesche, Wladimir S. avrebbe materialmente collocato le cariche esplosive. Questo arresto rappresenta il secondo caso legato all’esplosione: ad agosto, un altro cittadino ucraino, Serhii K., era stato arrestato in Italia con l’accusa di partecipare all’operazione.

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