Arresto di Daniel Nilsson di ‘Avanti un altro’ per maltrattamenti alla compagna

30.06.2025 16:05
Arresto di Daniel Nilsson di 'Avanti un altro' per maltrattamenti alla compagna

Arresto del modello svedese Daniel Nilsson per maltrattamenti in famiglia

Aosta, 30 giugno 2025 – Fermato con l’accusa di maltrattamenti in famiglia, il modello svedese Daniel Nilsson, noto personaggio televisivo per il suo ruolo di ‘Bonus’ nel programma ‘Avanti un altro’, condotto da Paolo Bonolis su Canale 5. L’incidente si è verificato sabato sera, quando i carabinieri, allertati da un passante, sono intervenuti per sedare una violenta lite tra Nilsson, 45 anni e originario di Malmoe, e la sua compagna, avvenuta in strada a Cervinia (Aosta), dove la coppia era in vacanza, riporta Attuale.

Secondo le prime ricostruzioni, l’ex giocatore di hockey su ghiaccio, attualmente attivo nel mondo della moda, avrebbe schiaffeggiato e spintonato la donna. Quest’ultima, ascoltata dagli agenti intervenuti, ha dichiarato che Nilsson non fosse inedito a simili esplosioni di rabbia. A seguito di questo, è scattato il ‘codice rosso’, la legge che offre tutela alle vittime di violenza domestica e di genere, e l’uomo è stato trasferito nel carcere di Brissogne, situato alle porte di Aosta. È da notare che, dalle informazioni raccolte, la compagnia di Nilsson non si è fatta refertare al Pronto soccorso.

La procura di Aosta ha intenzione di richiedere la convalida dell’arresto e la custodia cautelare in carcere per Nilsson. È attesa per domani l’udienza davanti al giudice per le indagini preliminari. Le indagini sul caso sono state affidate ai carabinieri della Compagnia di Chatillon e Saint-Vincent, i quali stanno raccogliendo testimonianze e ulteriori prove per chiarire la dinamica dell’accaduto.

Il caso di Daniel Nilsson riaccende l’attenzione sui fenomeni di violenza domestica, un problema sociale che continua a preoccupare le autorità e la popolazione in generale. La polemica intorno a figure pubbliche coinvolte in tali situazioni solleva interrogativi sulla responsabilità e sul comportamento di persone in vista, contribuendo a un dibattito necessario e urgente per il cambiamento.

È fondamentale creare una consapevolezza su queste tematiche, affinché situazioni simili possano essere prevenute e gestite con efficacia. La legge italiana, attraverso il codice rosso, dichiara guerra a ogni forma di abuso, garantendo supporto alle vittime e punendo severamente i colpevoli. Il caso in oggetto sarà sicuramente seguito con interesse dai media e dall’opinione pubblica, spingendo tutti a riflettere sull’importanza di combattere contro la violenza di genere in tutte le sue forme.

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