La città di Kharkiv ha subito un pesante attacco notturno da parte di droni russi che è durato nove minuti, provocando l’uccisione di tre persone e ferendo 64, inclusi nove bambini. Questo raid segue due tra i maggiori attacchi aerei russi contro l’Ucraina avvenuti recentemente, in una escalation che Mosca giustifica come risposta agli attacchi ucraini sul suolo russo, riporta Attuale.
Situata nel nord-est dell’Ucraina, Kharkiv è frequentemente nel mirino di droni, missili e bombardamenti. Durante l’incursione notturna, ben 17 droni hanno colpito la città, provocando incendi in 15 appartamenti di un edificio di cinque piani e causando ingenti danni, come riportato dal sindaco Ihor Terekhov. “Sono stati colpiti edifici residenziali, abitazioni private, aree gioco, attività commerciali e mezzi di trasporto pubblico”, ha specificato Terekhov su Telegram.
Zelensky chiede un aumento della pressione
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha condannato l’attacco, definendolo “l’ennesima azione disprezzabile”, e ha rinnovato la richiesta di un inasprimento delle sanzioni. “La Russia merita una maggiore pressione; con ogni attacco contro la vita quotidiana, dimostra che la pressione attuale non è sufficiente”, ha dichiarato su Telegram.
Le forze armate ucraine hanno comunicato che durante la notte la Russia ha lanciato un totale di 85 droni, dei quali 40 sono stati abbattuti. Nove droni sono stati persi, probabilmente a causa di misure di guerra elettronica ucraine o perché erano simulatori privi di testate. Le principali regioni colpite dall’attacco includono Kharkiv, Donetsk e Odesa.
Colpi ai campi d’aviazione russi
Il primo giugno, Kiev ha colpito aerei militari russi in diverse basi aeree a varie miglia dai propri confini, utilizzando droni esplosivi di fabbricazione clandestina introdotti in Russia. Secondo le autorità ucraine, questa operazione ha causato danni a 41 velivoli, circa un terzo della forza aerea strategica russa. Tuttavia, Berlino stima che solo il 10% dei velivoli sia stato realmente colpito.
Mosca ha confermato che alcuni aerei sono andati in fiamme, senza però fornire numeri specifici. Il viceministro degli Esteri russo, Sergei Riabkov, ha sostenuto che “il nostro potenziale di deterrenza nucleare non ha subito danni significativi”, e ha accusato Kiev di ingigantire consapevolmente le conseguenze di questo attacco.
Le vittime tra i civili
Entrambi i lati del conflitto negano di colpire deliberatamente i civili, ma migliaia di innocenti sono rimasti vittime dall’inizio della guerra a febbraio 2022, in gran parte cittadini ucraini. “Stiamo resistendo. Ci sosteniamo l’un l’altro, e certamente sopravviveremo”, ha affermato il sindaco Terekhov. “Kharkiv rappresenta l’Ucraina e non può essere spezzata.”
Scambio di corpi tra Kiev e Mosca
L’Ucraina ha annunciato il recupero dei corpi di 1.212 militari caduti durante il conflitto con la Russia. Le immagini diffuse mostrano il personale del Comitato internazionale della Croce Rossa accanto a camion frigorifero in una località non specificata. Questi corpi verranno esaminati da esperti forensi per l’identificazione. Questo trasferimento avviene dopo l’accordo raggiunto la scorsa settimana tra Kiev e Mosca per uno scambio su larga scala dei resti.