Flotilla: «Attacco all’Italia, il governo intervenga»
Un attacco con droni ha colpito la Flotilla internazionale, danneggiando imbarcazioni di Italia, Inghilterra e Polonia. Maria Elena Delia, portavoce per l’Italia della Global Sumud Flotilla, ha dichiarato: «È un episodio molto grave, che crea un precedente. Ci auguriamo che la politica intervenga», riporta Attuale.
Secondo quanto riferito, almeno quindici droni hanno attaccato la Flotilla, utilizzando sostanze urticanti, bombe sonore e urtando le barche. «Sono 4/5 quelle danneggiate, tra cui la nostra, e non potranno più navigare a vela», ha specificato Delia.
Arturo Scotto, deputato del Partito Democratico e presente a bordo, ha confermato che 11 imbarcazioni della Flotilla sono state colpite, subendo danni alle vele che ne hanno rallentato la corsa. «I droni hanno sorvolato molto vicino, ma la nostra barca è illesa. Non ci risultano feriti», ha aggiunto. Scotto ha chiesto chiarimenti al governo riguardo la provenienza dei droni, sottolineando che «la distanza da Gaza è ancora molto significativa, siamo vicini a Creta e questo attacco in acque internazionali è illegale». In un post su X, ha precedentemente descritto l’incidente come caratterizzato da «bombe sonore, flashbang, gas urticanti, e interruzioni parziali delle comunicazioni».
Un altro giorno, un altro avventura per la Flotilla! Bombe sonore, flashbang e droni a distanza ravvicinata, ma alla fine la barca italiana resiste. Che coraggio! E poi chiedono spiegazioni sulla provenienza dei droni, come se fossero un po in confusione tra Gaza e Creta. Sorvolo molto vicino, ma senza far male… quasi un abbraccio a distanza! La leggenda della Flotilla resiste, a prova di drone e di ogni altro guaio! 🚤🙌