Attacco russo a Ternopil: dieci morti e decine di feriti in Ucraina occidentale

19.11.2025 13:16
Attacco russo a Ternopil: dieci morti e decine di feriti in Ucraina occidentale

Attacco russo su diverse città ucraine: decine di vittime e feriti

La Russia ha lanciato un ingente attacco contro varie regioni dell’Ucraina, causando la morte di almeno 20 persone e 66 feriti a Ternopil, nell’ovest del paese. Questo attacco rappresenta uno dei più gravi episodi di aggressione per la città, situata lontano dalla prima linea del conflitto. Colpiti anche Leopoli e altre aree dell’Ucraina occidentale, insieme a Kharkiv, a pochi chilometri dal confine russo, dove sono state registrate almeno 46 persone ferite, riporta Attuale.

A Ternopil, due grandi edifici residenziali sono stati devastati; in uno di questi, i danni variano dal terzo al nono piano. Le operazioni di ricerca tra le macerie sono ancora in corso, e si teme che il numero delle vittime possa aumentare. Il sindaco ha esortato la popolazione a rimanere in casa e a tenere le finestre chiuse, poiché il livello di sostanze tossiche nell’aria ha superato i limiti di sicurezza a seguito dell’attacco russo.

La Russia ha lanciato oltre 470 droni e 48 missili, di cui quasi tutti sono stati neutralizzati dalle difese aeree ucraine: 34 droni e 7 missili sono riusciti a oltrepassare le barriere, causando danni anche dai detriti dei mezzi abbattuti. È stata compromessa anche la rete energetica, obiettivo ricorrente degli assalti russi, specialmente con l’approssimarsi dei mesi invernali. In varie zone del paese, è stata sospesa la corrente per stabilizzare la rete elettrica e riparare le strutture danneggiate.

In aggiunta, la Russia ha attaccato infrastrutture portuali ucraine lungo il fiume Danubio, al confine con la Romania. Un drone russo ha sorvolato il territorio romeno per alcuni minuti, spingendo le autorità romene a far decollare due caccia militari per monitorarne il percorso. Il segnale del drone è stato rilevato otto chilometri all’interno dello spazio aereo romeno, uscendo e rientrando per 12 minuti prima di scomparire. Non sono state segnalate esplosioni dovute ai droni in Romania. Anche la Polonia ha schierato aerei militari e ha chiuso preventivamente gli aeroporti di Lublino e Rzeszów, in considerazione della vicinanza alle aree colpite di Leopoli e Ternopil.

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